L’Hellas sogna lo sgambetto all’ex Tudor. Zanetti punta sulla coppia Giovane-Orban. Akpa Akpro al posto di Gagliardini infortunato

Dopo l’amaro in bocca lasciato dal pareggio interno contro la Cremonese, arriva la seconda partita stagionale tra le mura amiche del Bentegodi per l’Hellas di Paolo Zanetti. Domani infatti, alle 18, in riva all’Adige arriverà la Juventus capolista e con lei anche l’ex allenatore gialloblù Igor Tudor che ha lasciato un ottimo ricordo tra i tifosi veronesi e che domani scriverà un nuovo record: nessun allenatore infatti aveva mai giocato un Verona-Juventus sia sulla panchina scaligera sia su quella bianconera. I bianconeri sono probabilmente la squadra più in forma del campionato e hanno dimostrato di non mollare mai la presa sul match fino all’ultimo minuto, nelle ultime due sfide con Inter e Borussia Dortmund sono stati infatti protagonisti di due rimonte incredibili e difficili da immaginare per chiunque. La squadra piemontese dunque sarà un grandissimo osso duro per l’Hellas che però ha dimostrato contro la Cremonese durante l’ultimo turno di Serie A di essere una squadra in salute e in ripresa. La Juve inoltre, nonostante il primo posto in campionato e le due grandi rimonte messe in atto, ha fatto vedere alcune lacune difensive: sono infatti 8 i gol subiti nelle ultime due partite. Amnesia che la squadra di Zanetti dovrà sfruttare se vorrà portare a casa un risultato positivo da questa sfida. Sarà fondamentale arrivare al match di domani con la mente libera per i giocatori gialloblù, anche se la situazione di classifica non è delle più semplici. I due punti guadagnati fino ad ora iniziano ad essere pochi considerando anche i risultati delle altre squadre in lotta per la salvezza e che per la prossima partita il Verona è atteso all’Olimpico per sfidare la Roma. Tutti gli occhi della difesa veronese saranno puntati sul fenomeno Yildiz, il numero 10 della Juve è in rampa di lancio e questa sembra proprio la stagione della sua consacrazione. Ma attenzione anche a Dusan Vlahovic che è in un momento di forma stratosferico e potrebbe partire titolare dopo la doppietta messa a segno in Champions. Il serbo poi quando vede gialloblù si esalta. Sono infatti sei le reti messe a segno dal numero 9 contro il Verona (solo contro il Cagliari ha fatto meglio in Serie A). Mister Zanetti, per fermare la Juventus, dovrebbe riconfermare i 3412 che si è visto in campo contro la Cremonese con il solo cambio obbligato di Akpa Akpro per Gagliardini. Il centrocampista ex Monza dovrà stare ai box per un mese a causa del problema alla spalla che lo ha costretto a terminare in anticipo il suo esordio veronese. Davanti quindi spazio alla coppia Orba-Giovane con Bernede alle loro spalle. Sulle fasce agiranno Bradaric e Belghali con Serdar a fianco di Akpa Akpro al centro. Davanti a Montipò difesa a tre con Nunez, Nelsson e Frese. Quest’ultimo in leggero ballottaggio con Bella-Kotchap per una maglia dal primo minuto.