L’intreccio di due vite tra giallo e blu Alessia De Togni presenta il suo primo romanzo che parla di un’amicizia tra ragazze

Veronese di Bussolengo, 40 anni, laureata in Lingue e Letterature Straniere e al suo primo romanzo, Alessia De Togni ci presenta il libro “L’intreccio di due vite tra giallo e blu” (Edizioni 03). «Parla di un’amicizia tra due ragazze che si instaura durante il loro primo giorno di università. Chiara è nata e cresciuta a Bardolino e Alina invece ha origini ucraine. Nonostante le loro personalità apparentemente diverse, le due ragazze riescono a stabilire una connessione grazie ad un dialogo costruttivo, che scorre con spontaneità e lascia spazio a confronti e riflessioni sui diversi aspetti delle loro vite, le loro tradizioni e le rispettive culture. Le loro vite scorrono spensierate tra esami e qualche uscita alla scoperta del territorio veronese fino quando si trovano ad affrontare il tragico scoppio della guerra russo-ucraina con il diretto coinvolgimento della famiglia di Alina che si trova nella città di Bucha.» Quali sono i motivi che l’hanno portata alla scelta della trama? «La trama rappresenta il mio desiderio di raccontare una piccola parte di quella che rappresenta la storia contemporanea che stiamo vivendo, unito ai valori che reputo fondamentali nella vita su cui si sviluppa la narrazione dell’opera: amicizia, amore, famiglia, dedizione per lo studio, valorizzazione del territorio di Verona e del Lago di Garda.» Il suo romanzo è l’opera vincitrice del Concorso “Città di Verona 2024”; ci racconta l’emozione di ricevere l’ambito premio letterario? «Grandissima. Per questo Concorso ho presentato due opere per due sezioni diverse dato che il regolamento lo prevedeva. Durante la cerimonia di premiazione, la giuria mi ha attribuito il secondo posto per la sezione Racconti dedicati a Verona e al Veneto per l’opera “Con gli occhi, con l’anima” e a quel punto ero convinta che il mio percorso si fosse concluso e invece, a fine serata, quando hanno introdotto la premiazione per la categoria Narrativa sono stata nuovamente chiamata sul palco, stavolta per il Primo Posto». Edizioni03, casa editrice veronese, da sempre attenta agli autori esordienti, concentra molte attenzioni sulle opere di valore. Che rapporto si è instaurato con loro? «Mi hanno dato l’opportunità di realizzare il mio sogno nel cassetto, che era quello di pubblicare il mio primo libro. Stiamo facendo un percorso condiviso per far conoscere il libro ad un vasto pubblico di lettori attraverso presentazioni ed eventi culturali. Di recente abbiamo presentato il volume presso la sede di Edizioni 03 creando due giornate di arte e cultura, unendo alla presentazione del libro anche un’esposizione d’arte di artiste ucraine». Alessia De Togni ha ricevuto inoltre il riconoscimento speciale della giuria per la novella “Sulle Rive del Lago di Garda” al concorso letterario “Vivien Leigh Laurence Olivier 2024” in occasione della sua 25° edizione e sono vincitrice del Concorso letterario dedicato a Frida Kahlo intitolato “Cara Frida ti scrivo” nel 2024 con pubblicazione nell’omonima antologia della sua opera “Radici”. «E per finire mi piace riportare l’attribuzione di un encomio ricevuto dal Comune di Bardolino per la valorizzazione del paese di Bardolino attraverso le mie opere».

A cura di Gianfranco Iovino