ll libro di Gino Cecchettin esce il 5 marzo in libreria: “Cara Giulia, quello che ho imparato da mia figlia”: Un padre che ha scelto di non rimanere in silezio: racconta la storia di Giulia, analizzando la nostra società, profondamente patriarcale

Esce in libreria il 5 marzo “Cara Giulia, quello che ho imparato da mia figlia”, scritto da Gino Cecchettin assieme a Marco Franzoso, pubblicato dalla casa editrice Rizzoli.

Il padre di Giulia, uccisa a novembre dal proprio ex fidanzato, dal giorno dei funerali ha deciso di non rimanere in silenzio, ma ha condiviso il proprio dolore. Gino Cecchettin vuole rendere costruttiva la sua esperienza e portare aiuto alle giovani e ai giovani del paese.

Nel libro racconta la storia di Giulia e si interroga sulle radici profonde della cultura patriarcale che caratterizza la nostra società.

Il padre di Giulia afferma: “Sei la mia Giulia e sarai per sempre la mia Giulia. Ma non sei più solo questo. Tu dopo quanto è successo sei anche la Giulia di tutti, quella che sta parlando a tutti. E io sento forte il dovere di manifestare al mondo che persona eri e, soprattutto, di cercare attraverso questo di fare in modo che altre persone si pongano le mie stesse domande”