B&B Frutta, l’azienda ortofrutticola con sede a Bussolengo, ha chiuso il bilancio con un fatturato di 31,8 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto all’anno precedente: il 25% dei ricavi proviene dal mercato italiano, un altro 25% dall’Europa, e il restante 50% dai Paesi extra UE. Una crescita che, secondo il fondatore Loredano Brentegani, segna un cambio di passo verso altre imminenti “decisioni controcorrente”. Nel corso del 2025, B&B Frutta ha completato il secondo stralcio del nuovo stabilimento a Zevio, dove avverrà il trasferimento completo dell’attività nel 2026. Dopo il primo lotto dedicato alla frigoconservazione (realizzato nel 2017, con capacità di stoccaggio fino a 150 mila quintali di prodotto fresco), oggi sono operativi ulteriori 18.000 mq. Un investimento da 15 milioni di euro, realizzato con il supporto di Invitalia e la collaborazione attiva del Comune di Zevio. “La nuova sede rappresenta un salto di qualità sotto molti aspetti”, spiega Chiara Brentegani, project manager dell’azienda. In questi giorni è entrata in funzione l’area per la calibratura delle mele, con l’avvio dei corsi di formazione sui nuovi sistemi informatici. Ad agosto si accenderanno i motori di 4 delle 12 nuove linee di confezionamento. Dal 1° luglio 2025, B&B Frutta ha avviato una storica internalizzazione della forza lavoro: circa 80 persone precedentemente impiegate in appalto sono state assunte direttamente, portando l’organico a 120 dipendenti. “Una decisione in controtendenza, ma che rafforza il nostro modello aziendale”, dichiara Loredano Brentegani. “Vogliamo migliorare la qualità del lavoro, dare stabilità ai collaboratori e costruire con loro un’identità condivisa”. B&B Frutta conferma anche il proprio impegno verso il territorio e l’agricoltura locale, in particolare nei confronti dei produttori veneti e veronesi. L’azienda continua a investire in nuove aziende agricole e nel rinnovo degli impianti produttivi, sostenendo la filiera dalla terra fino alla distribuzione.