Logistica ex Mondadori, sciopero. La sede si sposta nel Mantovano e cento persone rischiano forti disagi

Dal primo marzo 2026 la logistica della Mondadori di Verona, oggi gestita da Ceva Logistics e dalla GSL srl negli stabilimenti di Verona e Isola Rizza, verrà affidata a Kuehne Nagel e trasferita nel sito di San Giorgio Bigarello, in provincia di Mantova, distante oltre 50 chilometri da Verona e circa 45 da Isola Rizza. Il personale interessato e’ di un centinaio di persone che dovranno affrontare seri problemi di conciliazione tra lavoro e vita privata e un notevole aumento dei costi di trasporto. Le segreterie SLC Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Chimici giudicano lo scenario fortemente penalizzante e, per questo, hanno chiesto un contributo economico che compensi almeno in parte i disagi. Kuehne Nagel ha tuttavia respinto in modo netto questa richiesta. Di fronte al rifiuto, i sindacati hanno invitato Mondadori, come committente, a partecipare alle trattative per il cambio di appalto al fine di favorire una soluzione condivisa, ma anche l’azienda editoriale ha declinato l’invito. Secondo le organizzazioni sindacali cio’ dimostra che anche i grandi committenti non esitano a scaricare su lavoratrici e lavoratori gli effetti della concorrenza al massimo ribasso tipica del sistema degli appalti. Per contrastare queste politiche considerate ingiuste e che non riconoscono il contributo determinante dato dal personale al successo della Mondadori, le lavoratrici e i lavoratori riuniti in assemblea a Verona e Isola della Scala hanno deliberato una prima giornata di sciopero e due presidi davanti agli stabilimenti. I sindacati annunciano inoltre iniziative presso Provincia e Comune di Verona per evitare che il trasferimento delle attivita’ diventi l’ennesima riduzione occupazionale nel territorio e che colpisca un sito industriale storico per Verona e per l’intero settore nazionale dell’editoria e della grafica.