Lotta alla povertà e all’ingiustizia Il convegno è organizzato a Vago di Lavagno dall’associazione Fratel Vittorino

“Dare un’anima all’economia vuol dire prendere delle responsabilità e costruire una nuova società basata sulla fraternità, sull’equità, dove si punta molto sul senso di corresponsabilità”. Così Ermes Bampa, consulente aziendale e uno dei coordinatori nonché membro del consiglio dell’Associazione Etica ed Economica Fratel Vittorino, presenta l’incontro di formazione che si svolgerà sabato 19 ottobre, alle 15.30, nella Casa Incontri di San Giacomo di Vago: “Economia con l’Anima; esperienze e testimonianze a confronto”. La scelta del titolo ha preso spunto “dall’invito di Papa Francesco, di dare anima all’economia e si inserisce nel percorso di preparazione all’evento “Economy of Francesco” di marzo 2020, dove il Papa ha invitato giovani economisti da tutto il mondo ad Assisi, per scrivere insieme un patto sulla salvaguardia dell’ambiente, sulla lotta alla povertà e all’ingiustizia”. “Economia con l’Anima; esperienze e testimonianze a confronto” si propone di spiegare quelli che dovrebbero essere i principi etici all’interno dell’economia quali il reciproco rispetto, la disponibilità al confronto, il riconoscimento delle capacità e la responsabilizzazione e gratificazione dei soggetti. “È un percorso che noi facciamo come associazione e la volontà è quella di fare in modo che si creino tra le persone un’idea, una progettualità, per portare avanti determinati progetti ed iniziative, anche a seconda delle varie esigenze che emergono.” Un incontro tra persone che “stabilisca un’amicizia basata su valori sui quali portare avanti dei principi. Perché spesso nell’attività economica due persone si mettono insieme però, se non hanno dei principi sani, dopo un anno o più iniziano a litigare; se invece ci sono delle basi concrete c’è tutta un’impostazione dell’azienda che porta la struttura ad essere a servizio. ”L’incontro formativo vedrà la partecipazione e l’intervento del responsabile della Casa di San Giacomo, Don Giacomo Cordioli. Sarà lui ad approfondire un testo del Vangelo in cui si parla di quella che dovrebbe essere la figura evangelica dei criteri di fraternità, per poi capire come applicarli all’attività concreta e, nello specifico, in economia. In questo verrà affiancato dalla testimonianza di due rappresentanti dell’attività economica che porteranno la propria esperienza anche nell’ambito di una prospettiva futura: Marco Spadini, che è stato banchiere e ha lavorato come direttore generale di banche scegliendo di seguire principi etici, e Giovanni Ferrari, imprenditore e uno dei titolari di Arredoluce, il quale si è sforzato di dare un’impronta etica alla propria azienda. “La volontà è quella di dare un’educazione continua ai propri collaboratori, una moralità, una socialità, una missionarietà all’interno dell’azienda.” La conferenza è organizzata dall’Associazione Etica ed Economica Fratel Vittorino, nata nel dicembre 2000, che ha come finalità quella di “diffondere e realizzare il valore del bene comune in ogni ambito culturale e sociale, ed approfondire e promuovere i pensieri di Fratel Vittorino riguardo l’etica e l’economia.”