Mai trascurata l’oncologia Registro Tumori del Veneto, divenuto il primo in Italia, ha ottenuto anche la Certificazione di qualità ISO 9001:2015

Il Veneto celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro 2021, con un nuovo primato per il suo Registro Tumori, divenuto il primo in Italia a ottenere la certificazione di qualità Iso 9001:2015, e un primo, importante approfondimento sulla correlazione tra la malattia oncologica e il Covid-19.
Inoltre, Il mondo dell’oncologia veneta non ha trascurato di studiare il rapporto tra tumori e Covid-19: è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nature Cancer (M. Rugge, M. Zorzi, S. Guzzinati) uno studio su infezione SARS-CoV-2 e tumori. Dalle analisi, effettuate su 84.246 veneti sottoposti a tampone per la ricerca virus (febbraio – marzo 2020) è emerso che il rischio di infezione nei pazienti oncologici è simile a quello della popolazione che non ha contratto la infezione. Nei pazienti oncologici SARS-CoV-2-positivi è sensibilmente maggiore il rischio di complicanze (ricoveri e decessi). Questi eventi negativi sono risultati più frequenti nei pazienti con diagnosi di tumore più recente (negli ultimi due anni), ma rispetto alla popolazione generale il rischio è rimasto più elevato anche in quelli con una diagnosi più lontana nel tempo.
Da parte sua, l’assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, sottolinea che “la certificazione ottenuta dal Registro Tumori è tanto più significativa per il momento in cui giunge. Lo sforzo del personale sanitario durante la pandemia è stato in gran parte dedicato a monitorare i numeri della infezione SARS-CoV-2; pure in questo impegno primario, non sono state trascurate le aree critiche della Sanità regionale e l’oncologia, in particolare”.
RTV ha recentemente concluso il lungo e complesso lavoro di definizione dell’incidenza delle neoplasie nel quinquennio 2013-2017 e per l’anno 2017.
Complessivamente sono stati diagnosticati 30.918 nuovi casi di tumore maligno (16.168 nei maschi e 14.750 nelle femmine), con una modesta (ma benvenuta) riduzione rispetto ai 31.688 registrati nel 2016. Le sedi maggiormente colpite nelle donne sono mammella, colon-retto, polmone e utero. I tumori più frequenti negli uomini sono quelli della prostata, colon-retto, polmone e vescica.