Maxi sequestro della Capitaneria di porto di Venezia di 1800 KG di polpi in un deposito di prodotti ittici nel Veronese. Gli ispettori del 9° Centro Controllo area pesca della Guardia Costiera di Venezia in collaborazione con l’Aulss 9 Scaligera, hanno accertato che i polpi importati dall’India e dal Vietnam, con etichettatura e documenti di tracciabilità sanitaria che attestavano si trattasse della specie «octopus membranaceus» risultavano tuttavia essere in realtà altre specie. In collaborazione con il servizio veterinario dell’Azienda sanitaria locale si è proceduto ad un campionamento ufficiale di alcuni esemplari, inviati all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, per una successiva identificazione della specie dei cefalopodi realmente contenuta all’interno delle confezioni. La Guardia Costiera di Venezia ha proceduto al sequestro di oltre 1800 kg di polpi congelati e ha irrogato una sanzione da 1.500 euro all’importatore. In occasione della Mostra del Cinema di Venezia conclusa sabato sera sono stati intensificati i controlli sulla filiera della pesca da parte del personale della Guardia Costiera del Veneto, in quanto le aziende situate nel territorio Veneto avevano intensificato le consegne di prodotti ittici nell’area veneziana in considerazione del maggior afflusso di turisti durante la mostra, in quanto la specie di polpo sequestrata viene facilmente confusa o spacciata con il più rinomato moscardino, qualità più prelibata per il cliente. Le attività ispettive vengono organizzate al fine di garantire, dal momento della cattura fino al consumo finale, la qualità, il rispetto delle disposizioni sulla tracciabilità, le modalità di cattura e la taglia minima, in modo da tutelare gli stock ittici, l’ambiente marino e la salute dei consumatori. Il risultato arriva da un’intensa attività di raccolta informativa preliminare da parte del personale della Guardia Costiera e della collaborazione tra Capitaneria di porto e Autorità sanitarie regionali, che nel corso degli anni si è consolidata e ha permesso di accrescere i livelli di tutela degli operatori della filiera ittica e dei consumatori finali.