Alle 9 hanno preso il via a Verona le lezioni del semestre filtro dei corsi di laurea a numero programmato in Medicina e chirurgia, Medicina e chirurgia a indirizzo tecnologico e Odontoiatria e Protesi dentaria.
All’apertura ha portato i saluti alle studentesse e agli studenti il magnifico rettore Pier Francesco Nocini, accompagnato dal delegato del rettore alla Didattica Federico Schena e dal preside della facoltà di Medicina Giuseppe Lippi.
Le lezioni si terranno in presenza, in prevalenza agli Istituti Biologici di Strada Le Grazie, e saranno anche trasmesse in streaming nelle due aule del Polo Santa Marta per studenti esonerati dall’obbligo di frequenza, in quanto hanno già seguito uno o più dei tre insegnamenti previsti, che sono Biologia, Fisica, Chimica e Propedeutica biochimica.
Le iscrizioni ai corsi di laurea a numero programmato si sono concluse lo scorso 25 luglio attraverso la piattaforma ministeriale Universitaly. In totale hanno formalizzato la propria iscrizione 1.166 candidati, distribuiti tra i vari corsi di studio: 915 per Medicina e chirurgia, 115 per Medicina e chirurgia a indirizzo tecnologico e 136 per Odontoiatria e protesi dentaria. Per quanto riguarda la sede di Verona, i posti disponibili per il secondo semestre sono complessivamente 365, così ripartiti: 255 per Medicina e chirurgia, 85 per Medicina e chirurgia a indirizzo tecnologico e 25 per Odontoiatria e protesi dentaria.
Il semestre filtro rappresenta una trasformazione radicale nella selezione per l’accesso ai corsi di Medicina ed Odontoiatria, ponendo importanti sfide organizzative e formative. L’Università di Verona ha affrontato questa novità con una Commissione nominata ad hoc dal magnifico rettore già ad aprile, presieduta dal delegato Federico Schena, è finalizzata a garantire soluzioni innovative e sostenibili
Il semestre filtro si può ripetere tre volte
Il modello didattico adottato prevede una modalità ibrida, con una concentrazione di lezioni frontali soprattutto nel mese di settembre. A partire dal mese di ottobre, le lezioni saranno erogate in modalità mista (in presenza e a distanza), assicurando un’equa rotazione. Alla fine del semestre si terranno esami scritti standardizzati a livello nazionale, identici in tutte le sedi, con due sessioni fissate per il 20 novembre e il 10 dicembre. I risultati contribuiranno alla definizione di una graduatoria nazionale per l’accesso al secondo semestre, con successiva ripartizione tra altri Atenei e Corsi di studio per i candidati che non risulteranno collocati in posizione utile.
I corsi affini indicati in fase di iscrizione – a Verona Biotecnologie, Farmacia e diversi Corsi delle Professioni Sanitarie – si stanno già organizzando per accogliere, a partire da febbraio, coloro che supereranno gli esami del semestre filtro ma non risulteranno in posizione utile per accedere al secondo semestre dei corsi principali a Verona né in uno degli altri atenei scelti come alternativa. Questi studenti potranno quindi iscriversi a uno dei corsi affini individuati dal ministero e già selezionati dal candidato in fase di iscrizione. Chi si iscriverà a un corso affine manterrà i crediti acquisiti. Anche per loro, Univr sta organizzando un percorso di recupero delle attività didattiche, onde consentire l’avvio del secondo semestre senza ritardi. Il semestre filtro potrà essere ripetuto fino a tre volte, anche in anni non consecutivi, offrendo agli studenti più tentativi per accedere alla formazione medico-sanitaria.
“Per queste ragazze e per questi ragazzi oggi prende il via un’esperienza universitaria a tutto tondo”, ha spiegato il magnifico rettore Pier Francesco Nocini. “Abbiamo scelto di avviare il loro percorso in ateneo con lezioni in presenza, per garantire loro un’esperienza formativa solida e stimolante, che valorizzi le loro potenzialità e premi il loro impegno. Grazie all’eccellente lavoro del gruppo interdisciplinare di ateneo, che ha organizzato il miglior percorso formativo in un contesto di grande trasformazione nazionale, gli aspiranti camici bianchi trovano, nel nostro ateneo, non solo un piano di studi di qualità, ma anche spazi e servizi adeguati. Al termine del semestre filtro, le studentesse e gli studenti che non avranno ottenuto l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina o in Odontoiatria saranno accompagnati con particolare attenzione nel loro percorso, mediante l’inserimento in corsi di laurea affini proposti dall’ateneo, onde garantire la possibilità di proseguire gli studi in maniera proficua e soddisfacente”.