Mobilità, una pioggia di contributi. Accolte le domande di 11 Comuni A Legnago vanno 610 mila euro per la bretella di collegamento nella zona industriale

La Giunta regionale del Veneto, su proposta della Vicepresidente e Assessore ai Trasporti e Infrastrutture, ha approvato la graduatoria relativa al bando 2022 per l’assegnazione di contributi per interventi a favore della mobilità e sicurezza stradale dei Comuni veneti.
Una parte dei contributi arriveranno anche in 11 Comuni del Basso Veronese. Ecco qui sotto l’elenco dettagliato.
Minerbe. Riqualificazione di un tratto stradale urbano tra Via Verdi, Viale Dell’Industria e Via Ronchi per un importo di 700 mila euro.
Legnago. Lavori di realizzazione della nuova bretella di collegamento tra la zona industriale di Via Ponzina e quella Via Napoli a Cerea per 610 mila euro.
Cologna Veneta. Riqualificazione accessibilità pedonale e automobilistica alla cittadella scolastica per 350 mila euro.
San Pietro di Morubio. Realizzazione di un percorso ciclo-pedonale nella frazione di Bonavicina per 365 mila euro.
Terrazzo. La riqualificazioen e messa in sicurezza di un tratto di Via Brazzetto per 670 mila euro.
Bovolone. La realizzazione di una nuova rotatoria su Via Madonna per 325 mila euro.
Roverchiara. La realizzazione di un percorso ciclo-pedonale nel capoluogo per 494 mila euro.
Nogara. La costruzione di una rotatoria sulla Statale 12 per 700 mila euro.
Bonavigo. Lavori di messa in sicurezza stradale nel tratto di Via Padova per 400 mila euro.
Villa Bartolomea. La realizzazione di una nuova pista ciclo-pedonale per il collegamento con il Polo Commerciale per 350 mila euro.
Angiari. Lavori di realizzazione della rotatoria e un nuovo ponte sul Canale Busse per 730 mila euro.
Zimella. Lavori di costruzione dei marciapiedi a Bonaldo per 356 mila euro.
Castagnaro. La messa in sicurezza di Via Borgo Nuovo per 99 mila euro.
Palù. 104 mila euro per lavori di sistemazione stradale di Via Motte.
“Le risorse messe a disposizione per il bando 2022 ammontano a oltre 15 mln di euro – spiega la Vicepresidente – Si tratta di una cifra cospicua che riflette l’importanza che per la Regione riveste la sicurezza stradale’’.
Le domande pervenute in Regione ammontano a 309, di cui 301 ammesse in graduatoria. Le istanze ritenute non ammissibili sono state 8 e riguardano proposte presentate fuori termine, con documentazione carente e con errata quota minima di cofinanziamento.