Mura magistrali, parte il restauro. Un investimento di 100 mila euro. I lavori dovrebbero concludersi entro la fine di novembre

E’ iniziato in questi giorni l’intervento di restauro conservativo sui contorni delle finestre delle Mura che prospettano su Largo Divisione Pasubio, nel tratto compreso tra il fornice di Via Ponte Cittadella e l’arco di Piazza Alcide de Gasperi. I lavori, dall’investimento di 100mila euro, dovrebbero concludersi entro la fine di novembre prossimo. ”Si tratta – spiega la vicesindaca e assessora ai beni culturali, Barbara Bissoli di un intervento limitato, ma necessario per garantire conservazione e durata, oltre che sicurezza, del patrimonio monumentale delle fortificazioni cittadine che caratterizzano in modo eccezionale il Centro Storico di Verona e che delimitano il sito UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità della città fortificata in diverse fasi, prestigioso riconoscimento del quale quest’anno ricorre il $25^{circ}$ anniversario.” Il cantiere interessa le mura comunali della città di Verona che sono parte della cinta difensiva realizzata a sud del centro storico, e rappresentano uno straordinario reperto storico ed un esempio dell’architettura militare veronese. Sono caratterizzate dalla doppia cinta muraria comunale-ezzeliniana-scaligera-viscontea, ma anche da un sistema logistico di edifici militari realizzato dalla Repubblica di Venezia, già nel corso del XVI secolo, probabilmente dal 1421, poi continuamente modificato e integrato. Vengono innalzate intorno al 1157, appoggiandosi a costruzioni poderose già esistenti, quali la rocca romana che fiancheggiava l’arco dei Gavi. La tecnica edificatoria di questa muraglia, di cui oggi si possono osservare i notevoli resti è sempre la stessa: dove è possibile, uso di recuperi romani, come ad esempio nel lato sud della torre dell’orologio di Castelvecchio, e blocchi di tufo sagomati ma non regolari, uniti con malta mescolata con pietrisco. L’intervento di restauro sarà limitato alla rimozione localizzata di stuccature, di giunti esteticamente incongrui, che hanno perso la loro funzione o che si presentassero precarie. Alcune finestre hanno una tessitura muraria molto compromessa, gli elementi lapidei sono ormai slegati tra loro e la malta di collegamento è ormai completamente perduta.