Museo Fioroni, è un’estate ruggente Ieri il via degli eventi, con la lettura di passi danteschi affidata agli studenti del “Cotta”

Ripartono gli eventi al Museo Fioroni, con un’estate ricca di proposte variegate.
Il cartellone estivo è stato presentato nei giorni scorsi alla presenza del Sindaco Graziano Lorenzetti, del Presidente della Fondazione Fioroni Luigi Tin, del Direttore della Fondazione Federico Melotto, della Vice-Presidente della Fondazione Paola Bellinazzo e dell’Assessore al Sociale, Istruzione e Famiglia Orietta Bertolaso.
L’apertura, avvenuta ieri, è stata affidata agli studenti del Liceo Cotta, coordinati dal professor Stefano Vicentini con “L’inferno di Dante in Bianco e Nero”: 6 studenti e 2 ex-studenti del Cotta amanti della poesia, vincitori di 60 premi nazionali, hanno proposto letture di passi danteschi dell’Inferno e poesie a tema.
“La collaborazione tra Scuola e la Fondazione Fioroni è un’occasione importante che vorremmo continuasse nel tempo” ha dichiarato in conferenza stampa il Presidente della Fondazione Fioroni Luigi Tin, “è nostro auspicio fare rete e avvicinare le scuole alle ricchezze presenti nei nostri musei, non conosciute. Grazie a Maria Fioroni, grande mecenate, la storia del nostro territorio è conservata: alla sua passione e generosità dobbiamo il grande patrimonio dei nostri Musei. Per questo invitiamo tutti il 29 agosto allo spettacolo teatrale dedicato alla vita di questa grande Signora legnaghese. Ringrazio poi il Comune di Legnago per la vicinanza del mondo istituzionale alla Fondazione”.
“Occorre vivacizzare le scuole e metterle in rete con il territorio” ha aggiunto Orietta Bertolaso, Assessore al Sociale e all’Istruzione, “far riflettere i ragazzi sulla realtà che li circonda, sui nomi delle loro scuole, delle vie, dei personaggi che li hanno preceduti. Per quanto riguarda Maria Fioroni, è una grandissima personalità che ha lasciato a Legnago grandi tesori, il suo è un “testamento” che deve essere capito e stimato”.
“L’idea di fondo è lavorare col territorio, collaborando con artisti locali importanti, ma anche con figure esterne” ha sottolineato il Direttore della Fondazione Fioroni Federico Melotto. “Questo per dare spazio a più occasioni di approfondimento e confronto culturali”.
“Mi piace lavorare con la Fondazione Fioroni perché si apre, propone, si confronta e non si chiude mai su stessa”, ha dichiarato il Sindaco Graziano Lorenzetti, “E’ un’istituzione culturale di eccellenza perché coinvolge altri attori con progetti nuovi, come il Nuovo Museo Archeologico Romano (un museo all’avanguardia composto da 4 sale) e il Museo Diffuso del Risorgimento, che vedrà la luce il 22 giugno con la firma della Convenzione a Mantova e che coinvolgerà vari territori, da quelli del quadrilatero a quelli che conservano tracce significative di quel periodo storico”.