In cinquanta in sella per la quinta edizione di ASFA Tour È stato un successo il Giro delle sezioni dell’Associazione Donatori di Sangue San Francesco D’Assisi

Si è conclusa con successo la quinta edizione di ASFA Tour – Giro delle Sezioni: un momento di incontro, conoscenza e promozione del dono del sangue. In cinquanta hanno pedalato lungo un percorso di 130 chilometri, incontrando otto associazioni di volontariato, nell’iniziativa organizzata sabato 18 ottobre da ASFA – Associazione Donatori di Sangue San Francesco D’Assisi con il patrocinio del Comune di San Giovanni Lupatoto per sensibilizzare alla donazione del sangue tramite lo sport e, in quest’occasione, il ciclismo su strada.

«Quando si va in bicicletta, di solito si percorrono chilometri e si raggiungono luoghi», commenta Alessandro Toaiari, presidente provinciale di ASFA, che ha preso parte alla pedalata solidale. «In questo caso, invece, lungo la strada abbiamo incontrato molte persone che, nelle diverse zone della provincia, si spendono per il prossimo – continua –. Questo dimostra che esistono molti modi di donare, non solo attraverso la donazione di sangue. Tutti noi che abbiamo partecipato al tour possiamo dire che gli incontri di oggi ci hanno mostrato un mondo nascosto ma migliore rispetto a quello che spesso viene rappresentato dai media».

Accompagnati dal «ciak» e dallo slogan associativo “Donazione in azione”, il tour è stato un’occasione per consolidare i legami che ASFA ha da tempo con varie realtà di volontariato del Veronese che ospitano sezioni di donatori e per creare nuove sinergie. Messaggeri di altruismo sono stati i singoli donatori di ASFA e i ciclisti dell’associazione sportiva “Mario Conti” di San Giovanni Lupatoto e del Bike Team di Zevio, gruppi che organizzano il tour con la partecipazione della Fondazione Più di un sogno. Con loro una rappresentanza dell’iniziativa Luparound che si occupa di raccogliere fondi a sostegno della lotta contro l’Atassia-Teleangiectasia.

ASFA Tour ha preso il via in via Campo Marzo 32, a Verona, dalla sede di “Kamara d’aria”: la Ciclofficina della Ronda della Carità dove un ex senza fissa dimora ora volontario ha dato testimonianza del proprio riscatto. I ciclisti hanno proseguito il percorso fermandosi a San Giovanni Lupatoto; a Zevio, al laboratorio Good Food della Fondazione Più di un sogno; a Bonavigo per incontrare la Onlus Oscar per Tutti; a Nogarole Rocca presso Casa San Francesco. A Rizza di Castel d’Azzano presso Il Castello dei Sorrisi dove erano ospiti Giancarlo Saggioro, ciclista di San Giovanni Lupatoto che per solidarietà ha percorso oltre 2mila chilometri in solitaria da Verona a Istanbul, e a una famiglia aiutata dall’associazione; quindi alla Sacra Famiglia con la Onlus Amici senza barriere. Il traguardo finale è stato in città alla Mensa della Carità del Convento di San Bernardino: nel luogo francescano che ha visto la nascita di ASFA sono intervenuti alcuni volontari del gruppo di Verona di Medici Senza Frontiere con il referente Giovanni Di Cera.