Nel paese dei Lotito

Il paese dei balocchi? No, questo è il paese dei Lotito. Difficile sapere come finirà la “questione-Lazio”, con i tamponi che un giorno ci sono e l’altro no, come un maligno gioco delle “tre carte”, quello che ti fanno agli autogrill. “Venghino, venghino, signori: qua si vince facile”.
Questo è accaduto alla Lazio, serie A, nel mondo dorato (spesso falso, purtroppo), dove il “dio denaro” è nettamente primo nella classifica di quelli che ancora ci ostiniamo (si ostinano…) a chiamare valori.
Difficile capire come finirà. Ma è gravissimo quello che è accaduto e i “colpevoli” (e qui ci sono, hanno nome e cognome) andrebbero cacciati dal calcio. Però, tranquilli, non succederà. Perchè nel “mondo dei Lotito”, immaginatevi se Lotito può cacciare i Lotito.
Siamo questi e siamo altro ancora, purtroppo. Siamo anche nel paese dei Cotticelli, commissario alla sanità in Calabria. “A chi spettava predisporre il piano antiCovid?” gli hanno chiesto. E lui è caduto dalle nuvole. Rimosso, certo. Ma sarebbe interessante capire chi l’aveva messo, su quella poltrona. Già, chiediamo troppo. L’hanno rimosso. Ma forse riapparirà, prima o poi, da qualche parte.