Nitazeni: droga senza odore, né colore. E’ arrivata anche qui una delle sostanze psicoattive più pericolose in circolazione

E’ arrivata anche nel nostro Paese una delle sostanze psicoattive più pericolose in circolazione, i Nitazeni: un oppioide sintetico estremamente potente. A lanciare l’allarme è la procura di Bolzano tramite il procuratore capo Bisignano, che in una conferenza stampa ha fatto il punto su un’indagine, scattata circa un anno fa, a seguito della morte di un giovane uomo residente a Brunico. II decesso risale a circa un anno fa, ma la notizia è emersa solo ora, a seguito dell’arresto del presunto spacciatore. L’analisi chimica, condotta dal RIS di Roma, ha confermato la presenza nel sangue, della giovane vittima di n-pirrolidin protonizapene, un potente oppioide associato a gravi rischi di overdose, inclusa la morte per aritmie cardiache. Secondo quanto ricostruito, si tratta della prima vittima in Italia per l’assunzione questo tipo di droga. Secondo la National Crime Agency (NCA) questa sostanza è correlata ad almeno 101 decessi nel Regno Unito avvenuti tra il primo giugno 2023 e il 22 febbraio 2024. Nitazeni non sono nuovi, a chi si occupa di tossicologia o stupefacenti sintetici, sono ”saliti agli onori della cronaca” in Italia per quanto purtroppo accaduto. I Nitazeni erano stati sviluppati negli anni ’50 in ambito farmaceutico, con l’idea di creare analgesici più efficaci, ma non sono mai stati messi in commercio in quanto considerati troppo rischiosi. Si tratta infatti di oppioidi sintetici di ultima generazione stimati fino a dieci volte più potenti del tristemente più conosciuto Fentanyl (che già di per sé è noto per essere letale in dosi piccolissime e che può provocare danni irreversibili anche con dosi minime). I Nitazeni sono estremamente pericolosi, e il loro utilizzo può diffondersi grazie alla facilità di acquisto tramite il darkweb con criptovalute, inoltre essendo droghe prodotte in laboratorio, il costo delle dosi può essere accessibili a tutti, compresi i giovanissimi. I Nitazeni in più non hanno odore, non hanno colore e possono essere miscelati ad altre droghe ed essere quindi assunti inconsapevolmente. Gli ultimi dati ufficiali indicano che, a partire dal 2024, i Nitazeni sono stati rinvenuti in Asia , Europa, Nord America, Oceania e Sud America. A differenza del Fentanyl, che ha raggiunto l’Europa attraverso Messico e Stati Uniti, i Nitazeni arrivano dall’Asia attraverso una più ampia varietà di canali di distribuzione. Il fenomeno del Nitazeni può rappresentare una nuova sfida è pertanto necessario innanzitutto rafforzare i controlli, cosa però non semplice per la continua mutazione chimica che rendono i Nitazeni, così come le Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) un bersaglio difficile da colpire, in quanto ogni nuova versione può eludere le normative vigenti. Fondamentale inoltre sensibilizzare i ragazzi, e le loro famiglie, sui gravissimi rischi che si possono incontrare anche con una sola assunzione di tali sostanze, nonché investire in programmi di prevenzione e supporto.