Nogarole Rocca. Tra rifugiati e inserimento lavorativo Fin dall’apertura del polo logistico sono stati portati avanti progetti di inclusione

Alla vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato, mentre il numero delle persone in fuga da conflitti e persecuzioni in tutto il mondo si mantiene a livelli record e i brutali tagli ai finanziamenti umanitari stanno mettendo ancora più a rischio milioni di vite, emergono alcuni fatti positivi e incoraggianti sul fronte dell’inclusione lavorativa delle persone rifugiate in Italia. Lo dimostrano i dati del rapporto conclusivo della settima edizione del programma “Welcome. Working for Refugee Integration”, il programma attraverso il quale UNHCR Italia favorisce l’inclusione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro, promuovendo il coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile. Dal rapporto emerge che nel 2024 sono stati attivati oltre 16.200 percorsi professionali per persone rifugiate, con una crescita del 38% rispetto all’anno precedente, un risultato che porta a oltre 50.300 gli inserimenti ottenuti dalla nascita del programma nel 2017. Sono 227 le aziende premiate nel 2024 con il logo Welcome, 7 in più rispetto all’anno precedente, 969 in totale dall’avvio dell’iniziativa. “Siamo molto felici di essere tra le aziende premiate per il progetto ‘Welcome Working for Refugee Integration’ di UNHCR per il terzo anno consecutivo grazie ai progetti attuati in azienda e in particolare nel nostro polo di Nogarole Rocca (VR)” – afferma Riccardo Cecili, Site Manager di Nogarole Rocca e Area Manager Nord-Est di Fiege Logistics Italia. In FIEGE le persone sono per noi al centro e l’inclusione è un elemento centrale e imprescindibile. Sin dall’apertura del nostro polo nel 2020 portiamo avanti progetti di inclusione di ogni tipo, anche legati a disabilità gravi, adattando la nostra organizzazione alle esigenze delle persone: la collaborazione con UNHCR si colloca in questo percorso. Grazie ai progetti intrapresi, nel 2024 abbiamo inserito circa il 2% complessivo di persone dipendenti richiedenti o beneficiari di protezione. Alcune di queste, sono persone disabili con livelli diversi di sordità: il loro inserimento è stato reso possibile anche grazie alla proficua collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi con cui operiamo da anni attraverso il progetto NOI.SE, destinato all’inclusione di persone sorde nei nostri magazzini. L’approccio volto all’ascolto del territorio, attraverso il fare rete anche con altre realtà, ha permesso di trasformare la logistica in un’opportunità di crescita e dignità per chi ha dovuto ricominciare da zero, confermando che per FIEGE l’inclusione è una leva strategica che arricchisce l’ambiente di lavoro e contribuisce a costruire una società più equa e solidale”. Il programma Welcome si conferma uno strumento chiave, in grado di proporre soluzioni concrete per l’inclusione lavorativa delle persone rifugiate. Nell’arco di sette edizioni, il progetto è cresciuto costantemente fino a diventare un modello vincente, un vero e proprio programma per un processo strutturato e partecipato di inclusione, basato su un approccio multistakeholder, nel quale le competenze dei diversi soggetti interessati si integrano e si sostengono.