Non dimenticare i quartieri

A volte a Verona sembra di vivere in un antico borgo medioevale. Il centro storico e problemi collegati tengono banco e fanno notizia. Il traffico e lo smog sembrano esistere solo li, la realtà invece è assai diversa. Verona è costituita e ampiamente popolata da quartieri che ne compongono la cintura urbana. Molti di essi, sono carenti di servizi, sicurezza, manutenzione e necessitano di maggior attenzione da parte della pubblica amministrazione. Cre­diamo sia necessaria una decisa riqualificazione di gran parte di essi. Non sono più quartieri dormitorio ma luoghi dove il cittadino nasce, cresce, studia e lavora. Andrebbero valorizzati anche con iniziative di carattere culturale, musicale e gastronomico e va dicendo. La città deve vivere nella sua interezza. Non esiste solo la Gran Guardia e il Liston o piazza Erbe. Per non parlare del verde pubblico. Per i quartieri si può fare di più e meglio. Coin­volgendo i residenti, primi interessati a vivere una parte della loro esistenza in un luogo migliore. Se l’unione fa la forza, l’unione della comunità potrebbe sviluppare insieme a chi ci amministra una migliore condizione di vita, senza calcolare che tutto questo aiuterebbe non poco l’integrazione di chi veronese non è.