“Non è propaganda. E’ educazione civica”. Replica di Buffolo a Borchia

18072022_TOMMASI_PRESENTAZIONE GIUNTA ©DANIELA MARTIN
“Non è propaganda. È educazione civica, è riconoscere il valore di una comunità che cresce insieme”. Così l’assessore alle Politiche giovanili e Pari opportunità Jacopo Buffolo risponde alle accuse mosse dall’Europarlamentare Paolo Borchia in merito alla presenza dell’amministrazione a una festa di fine anno scolastico che ha visto impegnati nel corso dell’anno tutte le domeniche mattina alunni e alunne con background migratorio, organizzata da insegnanti volontari e rispettive famiglie.
“In quell’occasione, abbiamo semplicemente invitato chi poteva, a recarsi alle urne per l’8 e il 9 giugno. Trovo che ricoprire ruoli di responsabilità presupponga il rispetto per cittadini e cittadine e questo risieda anche nell’esercizio di un dovere civico come quello del voto. E biasimiamo gli esponenti del Governo che invitano a non partecipare al voto referendario. Un voto che mette al centro diritti e sicurezza a chi lavora e i diritti di quelle figlie e figli d’Italia che sono italiani ma non per lo Stato”.
Buffolo respinge le accuse di strumentalizzazione: “Chi parla di propaganda strumentale ha costruito la propria carriera politica sulla discriminazione e il linguaggio d’odio e dimostra che non è disponibile ad ascoltare, coinvolgere e costruire cittadinanza per portare la comunità a crescere insieme, per questo teme la partecipazione democratica e del voto ai referendum dell’8 e il 9 giugno. Che come quello che 79 anni fa sancì la nascita della Repubblica Italiana è l’espressione più alta di partecipazione di cittadine e cittadini”.
Come ribadito anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “è patriottismo quello di chi, con origini in altri paesi ama l’Italia, ne fa propri i valori costituzionali e le leggi e ne vive a pieno la quotidianità”.
Infine, l’assessore invita a riportare il dibattito sui fatti: “Noi continueremo a lavorare per i veronesi, tutti. Senza slogan, senza esclusioni. È questa la nostra idea di città. Ed è anche la nostra idea di Repubblica”.