“Non possiamo che essere in accordo con il Ministro della Salute Orazio Schillaci quando indica nell’inappropriatezza delle prescrizioni come una delle cause scatenanti del problema delle liste d’attesa. Ma è non certo l’unica” dice Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute. “La richiesta quasi ossessiva di accertamenti ed esami, che spesso i medici di famiglia indicano per evitare contrasti con i cittadini, ingolfa le agende e rende biblici i tempi di attesa. Però allo stesso tempo – prosegue il sindacalista – non si può far finta di nulla di fronte ad una carenza degli organici che oggi, seppure siano stati compiuti sforzi tangibili per aumentare le fila attraverso nuove assunzioni, zavorra pesantemente il SSN. E questo dato si ripercuote sul ruolo che la medicina del territorio dovrebbe avere per snellire un sistema sempre più aggrovigliato su sé stesso.