Inaugurato il nuovo edificio Biologico 3 nel polo universitario Scientifico tecnologico di Borgo Roma. La nuova struttura conclude il programma degli interventi edilizi del mandato del rettore Pier Francesco Nocini. ”Dopo quasi due anni di lavori ha sottolineato il magnifico rettore Nocini – questo momento inaugurale rappresenta un traguardo importante per l’intera comunità universitaria. Il nuovo edificio risponde alla crescente esigenza di spazi dedicati allo studio e alla lettura, offrendo un ambiente accogliente per le nostre studentesse e i nostri studenti, mentre docenti, ricercatrici e ricercatori potranno usufruire di contesti e strumenti tecnologici all’avanguardia per le loro attività. Inoltre, questa struttura rappresenta una risposta concreta alle necessità del territorio, che potrà cosi collaborare con un Ateneo che continua a rafforzare la sua capacità di generare e trasferire innovazione.” L’edificio si sviluppa su quattro piani fuori terra più un piano seminterrato, con una superficie complessiva di quasi 5000 metri quadri, offrendo oltre 1200 posti a sedere. Due aule magne da 216 posti ciascuna garantiscono ampi spazi per eventi e lezioni di grande afflusso, mentre laboratori all’avanguardia permettono lo svolgimento di attività scientifiche di alto livello. La struttura ospiterà spazi per la ricerca e la didattica dei dipartimenti di Ingegneria per la Medicina di Innovazione, Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, diventando un polo di riferimento anche per studentesse e studenti di Biotecnologie e del corso di laurea di Farmacia. Dal punto di vista tecnologico e ambientale, il Biologico 3 è un esempio di sostenibilità. Dotato di un impianto fotovoltaico di potente capacità, è in classe energetica A4, la massima efficienza, e consente di ridurre significativamente l’impatto ambientale grazie alla produzione di energia pulita e al contenimento delle emissioni di CO2. Il progetto, avviato nell’ottobre 2023 e completato nell’agosto 2025, ha comportato un investimento complessivo di circa 12 milioni di euro. Una quota significativa dei fondi è stata fornita dal Ministero dell’Università e della Ricerca, a testimonianza dell’importanza strategica che l’edificio riveste per l’istruzione e la ricerca a livello nazionale. I finanziamenti hanno incluso anche parte degli allestimenti interni e gli interventi per le aree esterne, che saranno completati entro l’anno, come i nuovi parcheggi e gli spazi verdi, per un totale di 3,3 milioni di euro in fase di completamento. Con il nuovo Biologico 3, l’università di Verona non solo amplia i propri spazi, ma consolida il proprio impegno verso un ambiente formativo moderno, funzionale ed ecocompatibile, offrendo a studenti e ricercatori strutture all’altezza delle sfide scientifiche più attuali. ”Con ‘Biologico 3’ mettiamo al centro didattica e vita studentesca”, afferma Luca Massimo Giacosa CEO di Politecna Europa. ”Il lavoro con Arc2Lab – che ha curato maggiormente la componente più tecnologica nello sviluppo del layout dei laboratori e l’uso esteso del BIM ci hanno permesso di coniugare qualità architettonica, efficienza energetica e controllo dei tempi, consegnando spazi pronti a evolvere con le esigenze del campus.”
 
             
		