Oil&nonOil, l’agorà dei carburanti. A Veronafiere la 17°edizione con 116 espositori E’ un punto di riferimento nel Mediterraneo per la filiera del settore petrolifero

E’ stata presentata a Roma la 17esima edizione di Oil&nonOil, la tre giorni dedicata al futuro della filiera distributiva dei Carburanti e della Mobilità sostenibile. Oil&nonOil è l’unica manifestazione italiana e del bacino del Mediterraneo diretta agli operatori della filiera distributiva dei carburanti, in programma in fiera a Verona dal 16 al 18 novembre e organizzata da Piemmeti Spa. Saranno 116 gli espositori provenienti da tutta Italia, contro i 56 della scorsa edizione, per un appuntamento che vede affiancati esposizione fieristica e dibattito collettivo tra tutti i settori facenti parte della filiera. «Veronafiere rappresenta un hub per l’economia reale del Paese – dichiara Federico Bricolo, presidente di Veronafiere SpA –, con l’ambizione di contribuire a costruire una visione del futuro nei comparti strategici quale quello dei carburanti. Oil&nonOil è l’evento ideale per mettere in connessione operatori del settore e i decisori, confermando la capacità di Veronafiere di essere protagonista dei mercati di riferimento. L’indirizzo operativo del consiglio di amministrazione è quello di dare valore crescente alla partecipazione in fiera per le aziende clienti. L’industria fieristica è un asset strategico del paese che genera 22,5 miliardi di euro l’anno di produzione. Non solo: per le aziende che hanno utilizzato le fiere nelle loro politiche commerciali, ha prodotto nel periodo 2012-2019 un ritorno di 12,6 punti di crescita cumulata in più delle vendite e 0,7 punti in più di Ebitda rispetto a chi non ha partecipato e dalle fiere internazionali si genera il 50% dell’export italiano. Dati che confermano come lo strumento fiera, integrato con alcuni servizi digitali, sia fondamentale ancora oggi per competere sui mercati». «L’industria dei carburanti, della logistica e della rete di distribuzione dei prodotti petroliferi rappresenta un pilastro di competitività nazionale in Europa e nel mondo – afferma Giovanni Mantovani, presidente di Piemmeti SpA, organizzatrice di Oil&nonOil –. Di fronte alle sfide poste dal piano Next Generation EU e dal PNRR, Oil&nonOil offre il suo contributo, coinvolgendo in un dibattito pubblico aperto e informato gli operatori e le associazioni categoria, veri “carpentieri” della transizione energetica già in corso». «Con 116 espositori presenti, tra cui le migliori aziende del comparto, Oil&nonOil ritorna con una formula rinnovata ­– commenta Raul Barbieri, direttore generale di Piemmeti – caratterizzata da una grande attenzione alla comunicazione, da uno sguardo sempre più curioso verso l’innovazione e da un nuovo calendario, che dal 2023 vedrà la fiera diventare biennale». La fiera desidera avviare un processo partecipativo che metta in evidenza l’importanza strategica del mantenimento della competitività sul mercato e la possibilità di scandire un percorso che valorizzi il giusto rapporto tra tempi e obiettivi climatici dettato dal Green New Deal europeo – per quanto concerne, ad esempio lo stop alla produzione di auto con motore endotermico dal 2035 e il pacchetto Fit for 55 per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050.