Una manifestazione che continua a crescere e che si conferma un successo in termini di presenze, con più di 4mila operatori altamente profilati presenti in fiera a Verona e un programma di eventi specialistici raddoppiato rispetto all’edizione precedente. Si è chiusa la 19esima edizione di Oil&nonOil, l’unico evento in Italia e nel bacino del Mediterraneo dedicato alla filiera distributiva dei carburanti. Negli oltre 8.000 metri quadri di area espositiva, e con la partecipazione di 120 aziende e brand, nella città scaligera si sono riuniti tutti i principali player e le associazioni di categoria del comparto per discutere di transizione energetica e futuro della rete. Oil&nonOil, evento a cadenza biennale, tornerà con la prossima edizione ad ottobre 2027. «C’è molta soddisfazione per i risultati di questi tre giorni di manifestazione in fiera a Verona – dichiara Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere – Importante che Oil&nonOil sia stato il punto d’incontro e di confronto tra le principali associazioni e il mondo delle istituzioni, un momento di dialogo aperto e fruttuoso su tutte le novità che riguardano un settore in rapida evoluzione». «Con Oil&nonOil Veronafiere rafforza il proprio ruolo di piattaforma di riferimento per la filiera dei carburanti e la mobilità del futuro, favorendo innovazione, confronto e crescita sostenibile del settore – commenta Adolfo Rebughini, Direttore Generale di Veronafiere – Con oltre 4.000 operatori professionali e 120 aziende presenti quella del 2025 si è confermata un’edizione record, sia per la qualità dei contenuti sia per la partecipazione». Oil&nonOil ha ospitato operatori ed espositori di tutti gli ambiti relativi alla distribuzione dei carburanti: dal settore prettamente «Oil» – progettazione e costruzione degli impianti, sicurezza, installazioni tecniche, sistemi di gestione, carburanti – al «NonOil»-accessori, autolavaggi, vendor, stoccaggio e trasporto di carburante e combustibili, dagli autoveicoli e serbatoi fino ai carburanti alternativi, oltre al mondo della mobilità elettrica e dei sistemi di ricarica. Tante le soluzioni tecnologiche presentate in fiera, dai pagamenti digitali, alla tracciabilità dei trasporti, fino all’assistenza da remoto negli autolavaggi. E proprio il settore degli autolavaggi è cresciuto notevolmente in questa edizione 2025 di Oil&nonOil. Tra le novità presentate in fiera la nuova autocisterna SC43R di Alkom Autocisterne, una soluzione «svelata» in anteprima ad Oil&nonOil e progettata su misura per chi opera ogni giorno nella distribuzione dei prodotti petroliferi, con una struttura autoportante da 41.000 litri e un design studiato per migliorare sicurezza, ergonomia e accessibilità. Al centro dei convegni e workshop tematici di Oil&nonOil, raddoppiati di numero rispetto all’edizione precedente, i temi legati alla transizione energetica del settore: dai low carbon fuels, come biocarburanti e biometano, alla valorizzazione del motore endotermico efficiente in chiave sostenibile. Le principali associazioni di categoria del comparto sono state protagoniste nella tre giorni di Verona: a partire dal convegno di apertura del 22 ottobre promosso da Assogasliquidi-Federchimica, Assopetroli-Assoenergia e Unem. La neutralità tecnologica come approccio alla transizione energetica è stata al centro dell’incontro del 22 ottobre, promosso da Assogassmetano e Assopetroli-Assoenergia. Faib Confesercenti, Fegica e Figisc hanno discusso nella giornata del 23 ottobre di come «Ripensare la rete, rafforzare la legalità per incontrare la mobilità del futuro». Mentre Assocostieri ha fatto il punto sul tema del bunkeraggio marittimo e sul futuro delle Comunità Energetiche Rinnovabili portuali. Nella giornata conclusiva del 24 ottobre Federmetano ha proposto un appuntamento dedicato alle ultime novità in tema di biocarburanti, miscele metano e idrogeno in autotrazione, e ha tenuto la sua Assemblea Generale dei Soci. Oil&nonOil, che tornerà nel 2027, si conferma così il punto di riferimento per l’evoluzione sostenibile della distribuzione carburanti in Italia.



