Operazione “alto impatto” nelle zone di Veronetta e di Borgo Roma Intensificati i controlli anche presso il Centro Commerciale Adigeo

Come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato messo in campo venerdì sera il servizio “ad alto impatto” che ha coinvolto 5 equipaggi della Polizia di Stato, due del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto”, due pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, un equipaggio e un’unità cinofila della Guardia di Finanza, 5 operatori della Polizia Locale unitamente a due unità cinofile.

L’operazione ha interessato piazze, parchi, luoghi di aggregazioni e locali ad alta frequentazione della Zona di Veronetta – anche in considerazione della ripresa della vita universitaria – e nel quartiere di Borgo Roma, con particolar riguardo alle zone oggetto di precedenti segnalazioni, come Parco San Giacomo e Santa Teresa.

Sono centotré le persone, novantasette i veicoli, sedici gli esercizi commerciali e ventiquattro le aree controllate nelle zone finite nel mirino dell’operazione ad “alto impatto”.

Quattro sono state le sanzioni amministrative elevate nei confronti dei titolari dei rispettivi esercizi commerciali; nove grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, inoltre, sono stati sequestrati a carico di ignoti; due giovani marocchini, ancora, sono stati denunciati per furto aggravato.

La presenza massiccia delle pattuglie della Polizia di Stato sul territorio ha riguardato anche la zona dell’Adigeo, noto luogo di ritrovo di gruppi di giovani dediti ai reati predatori e al microspaccio: due le denunce per furto scattate nei confronti di un trentaquattrenne e una trentaseienne veronesi.

I risultati dell’attività hanno portato, infine, questa notte, all’arresto di un ventiduenne marocchino, finito in manette a seguito di una segnalazione per lite in atto in Piazza dei Signori per aver manifestato fin dalle prime fasi di identificazione un atteggiamento per nulla collaborativo, inveendo contro i poliziotti e aggredendoli con schiaffi e calci sia nel momento del primo intervento, sia negli Uffici di Lungadige Galtarossa al fine di sottrarsi al fotosegnalamento. Per il suo atteggiamento aggressivo, visibilmente riconducibile allo stato di alterazione da sostanze alcoliche in cui versava, l’uomo è stato quindi tratto in arresto per oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.

I servizi straordinari di controllo al territorio proseguiranno anche nelle prossime settimane nelle zone e nei quartieri maggiormente attenzionati della città.