PALLADIO, ECCO IL VERO VOLTO, MISTERO CHE DURA DA 500 ANNI Il viso del più celebre architetto di tutti i tempi contenuto i due dipinti

Foto Studio Esseci
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Il mistero del vero volto di Andrea Palladio è svelato. Gli esperti della Polizia Scientifica, gli storici dell’arte del Palladio Museum e i tecnici della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza lo hanno fatto illustrando gli esiti di una lunga indagine. Mettendo così fine, dopo 500 anni, alle infinite controversie su quale faccia avesse il più celebre architetto di ogni tempo. E per la mostra “Andrea Palladio. Il mistero del volto”, aperta al Palladio Museum di Vicenza fino al 18 giugno, sono stati individuati dodici ritratti ritenuti di Palladio, sparsi in due continenti. Sono tutti autentici? E l’uomo ritratto è sempre Palladio? “Il Palladio Museum e la Soprintendenza di Verona – racconta Guido Beltramini, curatore della mostra – hanno chiesto aiuto al Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato per scrivere finalmente la parola fine su quasi trecento anni di dispute sul volto di Palladio: da quando cioè gli inglesi nel 1716 si sono “inventati” un falso Palladio dipinto da Paolo Veronese. E’ stato un affascinante incontro fra scienze forensi e storia dell’arte, dove ognuno ha cercato di dare il meglio di sé.”Tra ricerche d’archivio, raggi x, infrarossi, age progression e grandi rivelazioni (come il falso Palladio ‘cinesè della Royal Collection inglese), finalmente la scoperta: il “vero” volto è quello di due ritratti. Uno proveniente dalla Rotonda palladiana e comprato all’inizio del ‘900 da un collezionista russo e portato a Mosca. L’altro, acquistato a un mercatino delle pulci in America, realizzato dal pittore Bernardino India.