Parte il Giro e Pogacar mette le ali Dopo i successi nel Giro di Catalogna e nella Liegi-Bastogne-Liegi è atteso a Superga

Parte domani da Superga il Giro d’Italia con un grande favorito, lo sloveno Tadej Pogacar che quest’anno ha già messo la firma sulle ‘Strade bianche’, il Giro della Catalogna e una grande classica del nord, la Liegi-Bastogne-Liegi.
“E’ in grandi condizioni, è lui il favorito numero 1, come ha dimostrato vincendo a Liegi con un grande distacco (1’39” sul secondo, il francese Romain Bardet, ndr)”, è il parere espresso da Vincenzo Nibali, vincitore della corsa rosa nel 2013 e nel 2016, quando il Giro si concluse proprio nel capoluogo piemontese.
Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S, l’ultimo modello top di gamma delle scarpe targate DMT. Un look rinnovato, ancora più performante, ancora più futuristico, che corre veloce verso un unico e condiviso obiettivo: la conquista della Maglia Rosa.
“Nelle ultime settimane ho testato in allenamento le mie nuove DMT POGI’S e ora non vedo l’ora di sfoggiarle al mondo in gara, al prossimo Giro d’Italia – ha detto Tadej Pogačar -. I riscontri e le sensazioni degli ultimi giorni sono molto positivi e ora che tutti i dettagli sono ultimati non resta che cominciare. Sono pronto per il Giro!”.
Lo sloveno dell’UAE Team Emirates ha cominciato la stagione a mille all’ora, vincendo la Strade Bianche con un assolo di 90 km, chiudendo sul podio la Milano-Sanremo, e poi stradominando la Volta a Catalunya, con vittoria in classifica generale e 4 successi di tappa. L’ultima impresa risale a non più di qualche giorno fa: una cavalcata solitaria che gli ha permesso di mettere in bacheca la sua seconda Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo aver vinto per due volte il Tour de France, nel 2020 e 2021, Pogačar ha ora messo nel mirino una delle poche gare che gli mancano nel palmarés, la Corsa Rosa, che proverà a far sua alla prima partecipazione assoluta.
“Accompagniamo con gioia ed entusiasmo Tadej Pogačar in questo suo nuovo obiettivo di carriera che si è prefissato – ha spiegato Nicola Minali, R&D di DMT -. Le scarpe POGI’S sono il risultato dei costanti confronti e consulenze con i vari atleti professionisti che indossano DMT, compreso ovviamente Tadej. L’obiettivo è quello di garantire prestazioni superiori e un confort senza pari su strada, e il nuovo sistema di chiusura a carrucole che abbiamo inserito ha proprio questo scopo, insieme a tanti altri dettagli. Siamo entusiasti di introdurre sul mercato una calzatura che supera ogni aspettativa, combinando tecnologia e design. Ora non ci resta che goderci le imprese di Tadej al Giro”.