Creare un’impresa di successo capace di avere anche un impatto rilevante sulla società e con uno sguardo sempre volto all’altro. Questa la motivazione per il Premio Internazionale per la Leadership e la Benevolenza Joaquín Navarro-Valls consegnato in Campidoglio a Roma a due imprenditori veronesi simbolo di un’economia che insieme ai prodotti crea e diffonde anche valori umani. Sono Silvano Pedrollo e Anna Fiscale – premiati nelle categorie Senior e Junior – che attraverso due aziende veronesi di settori diversi ma unite da profondi valori di solidarietà e sostenibilità, sanno interpretare e valorizzare l’innovazione con il fine del bene comune, guardando a una trasformazione concreta della società e al benessere delle persone in Italia e nel mondo. La motivazione del premio riconosce a Silvano Pedrollo, fondatore e presidente di Pedrollo SpA, una visione imprenditoriale etica e inclusiva: attraverso l’attività di un gruppo industriale modello dell’eccellenza italiana porta l’impegno solidale nei contesti più poveri e fragili del mondo. Il suo è un contributo al bene comune e al servizio degli ultimi: quella benevolenza concreta che genera fiducia nel futuro e consente di progredire partendo dall’acqua come autentica sorgente di vita. Una visione che ha permesso all’attività industriale dell’azienda – produrre elettropompe in grado di portare l’acqua ovunque – di farsi strumento per dissetare con l’oro blu anche le aree prive di infrastrutture essenziali: finora sono stati installate pompe per oltre 1300 pozzi, soprattutto in Africa, Medio Oriente, Asia, Sudamerica e nella stessa Europa. Pozzi e acquedotti che insieme a scuole e centri di assistenza sanitaria hanno migliorato la vita di milioni di persone. Ad Anna Fiscale va il Premio nella categoria Junior per aver fondato e fin qui condotto una realtà no profit, Quid, che è cresciuta fino a diventare un modello riconosciuto a livello internazionale di economia circolare, sostenibilità e inclusione, coinvolgendo decine di donne in situazioni di svantaggio, trasformando eccedenze tessili in opportunità di riscatto e bellezza. Il suo stile di leadership, mite e determinato, ha ispirato una nuova generazione di imprenditrici e operatori sociali, testimoniando che è possibile coniugare impresa e solidarietà, creatività e giustizia sociale. Quid infatti da più di undici anni rappresenta un modello di innovazione sociale unico in Europa, capace di unire l’eccellenza del Made in italy con un modello di economia circolare e opportunità di lavoro per persone fragili a maggior rischio di esclusione dal mercato del lavoro, in particolare donne vittime di tratta o violenza e disabili. “Nuova vita a persone e tessuti” è il cuore della missione dell’azienda: Quid impiega stabilmente 160 persone e dalla sua fondazione ha recuperato oltre 2000 km di tessuto.