“Per il central park solo fumo Per favore, diciamo la verità” Tav e dIntorni, dall'altra parte della barricata

“In campagna elettorale del 2017 aveva presentato un rendering (in realtà scopiazzato dalla proposta dei comitati cittadini) a dimostrazione che il central park, da realizzare sul 100% della superficie dell’ex scalo merci, era cosa praticamente già fatta”, sottolinea Federico Benini, Pd (nella foto).
“A più di 3 anni di distanza, però, constatiamo che sono seguite soltanto chiacchiere, e un impegno a definire un mero progetto di massima. Ora Sboarina lancia l’ennesimo annuncio: “ancora pochi giorni per definire il progetto” dice. Ma si tratta dell’ennesima promessa al vento. Chiediamo al Sindaco di smetterla di raccontare favole e dire la verità ai veronesi: in che misura e con quali costi è possibile riconvertire a parco lo scalo merci?”, si chiede l’esponente del Partito Democratico.

Critico anche Bertucco, Verona e Sinistra in Comune. “Che cosa dobbiamo aspettarci, se mai verrà formulata una proposta? In primo luogo, il protocollo d’intesa chiarisce che la superficie da destinare a verde sarà la metà di quella totale”, l’osservazione. “E poi gli standard urbanistici maturati in interventi edilizi vari in giro per la città verranno trasferiti allo scalo merci per rinverdire la superficie destinata a parco. E’ evidente che il bilancio ecologico resterà negativo su scala comunale”, conclude Bertucco.