Ancora una volta l’Hellas resta a bocca asciutta e la sconfitta al Bentegodi, subita per mano del Sassuolo dell’ex Grosso, pesa ancora di più perchè condanna i gialloblù alla zona retrocessione. Sono infatti solo tre i punti conquistati in questa Serie A dalla squadra di Zanetti fino a questo punto grazie ai pareggi contro Udinese, Cremonese e Juventus. Sicuramente nulla è ancora compromesso e la stagione è ancora molto lunga, ma il dato che appare più allarmante, oltre alle zero vittorie conquistate, è quello dei gol fatti. Contro i neroverdi infatti il Verona ha prodotto, come aveva fatto anche nelle precedenti partite, una discreta mole di gioco offensiva provando a tirare verso la porta difesa da Muric ben 17 volte, 9 delle quali hanno centrato la porta. Ma nonostante questo le reti segnate sono rimaste zero ancora una volta. E come ben sanno i tifosi scaligeri questo non è un caso isolato, anche nelle partite precedenti, soprattutto contro Roma e Cremonese, le occasioni sono state innumerevoli, ma o per le grandi prestazioni dei portieri avversari o per la poca precisione sottoporta degli attaccanti gialloblù, la squadra non è stata in grado di centrare il gol. In questo inizio di stagione infatti i gol messi a segno dagli scaligeri sono solamente due. Il primo di Serdar, alla prima giornata a Udine, dopo un’azione sviluppatasi da corner e il secondo di Orban dal dischetto contro la Juventus. Nessun gol su azione manovrata. Nemmeno mercoledì scorso, in Coppa Italia contro il Venezia (formazione di Serie B), il Verona è riuscito a trovare la via del gol. Ed è su questo che Zanetti e il suo staff dovranno lavorare durante la sosta. Orban e Giovane hanno sicuramente dimostrato di avere grandi qualità, ma senza vittorie non ci si salva e senza gol non si vincono le partite. Al mister il compito di entrare nella testa dei suoi attaccanti perché si sblocchino e portino all’Hellas le reti tanto desiderate. Dopo la sosta per le nazionali infatti arriveranno altri due scontri diretti fondamentali. Prima in Toscana contro il Pisa di Gilardino, penultimo in classifica, poi al Bentegodi contro il Cagliari. Due vittorie, in queste sfide cruciali per il destino della squadra, permetterebbero all’Hellas di issarsi al di fuori della zona rossa della classifica.