In un Bentegodi vestito a festa per omaggiare i Campioni d’Italia 1984/1985, presenti ieri allo stadio, in occasione del 40° anniversario di quell’indimenticabile cavalcata, l’Hellas di mister Zanetti non va oltre il pareggio contro il Lecce. Al vantaggio iniziale, arrivato a metà della prima frazione, dei salentini firmato Krstovic, risponde al 41° minuto la capocciata del difensore gialloblù Diego Coppola che fissa il risultato sull’1-1 finale.
E’ un Hellas dalla doppia faccia quello che si è presentato davanti al pubblico delle grandi occasioni: rinunciatario e con poca verve nel primo tempo, nonostante il pareggio che è arrivato alla prima vera azione offensiva da parte della squadra di casa e più arrembante nella seconda frazione di gioco ma senza trovare il guizzo vincente per portare a casa i tre punti.
Nonostante gli obiettivi per l’Hellas dopo 40 anni siano cambiati drasticamente, il tifo gialloblù non ha mai fatto mancare il proprio sostegno alla squadra e ora la salvezza è veramente ad un passo. Sono infatti 5 i punti che separano i gialloblù dalla zona retrocessione e a sole due giornate dal termine il bottino sembra più che sufficiente per centrare l’obiettivo stagionale.
“E’ un punto importante – ha sottolineato il tecnico Zanetti al termine dell’incontro -, la posta in palio era alta. Sarebbe un errore essere insodisfatti del risultato, abbiamo tenuto a distanza il Lecce e staccando altre squadre. L’approccio al match non è stato dei migliori, ma abbiamo reagito bene dimostrando che era solo un aspetto mentale. La nostra paura deriva dalla voglia di arrivare all’obiettivo il prima possibile”.
Ora per l’Hellas ci sarà un’altra sfida tra le mura amiche: il prossimo fine settimana infatti al Bentegodi arriverà il Como di Cesc Fabregas, già ampiamente salvo e con poco ancora da chiedere al campionato, ma che sabato ha centrato la sesta vittoria consecutiva in Serie A.
Sarà dunque una sfida molto complicata con i gialloblù che dovranno sudarsi la salvezza fino all’ultimo secondo. Zanetti dovrà inoltre fare i conti con con le assenze che ancora una volta turbano l’umore del tecnico. Saranno infatti squalificati gli slovacchi Duda e Suslov, che ieri sono stati ammoniti. Oltre a loro non sono al top alcune pedine fondamentali dello scacchiere gialloblù come Valentini, Serdar e Tengstedt che saranno costretti a stringere i denti per questo finale di stagione.
Infine ricordiamo che su iniziativa del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, mercoledì 14 si terrà a Montecitorio un evento commemorativo del 40º anniversario dello scudetto dell’Hellas Verona. Insieme a una delegazione dei calciatori che vinsero con il Verona lo Scudetto 1984/85, ci saranno anche Italo Zanzi, attuale Presidente esecutivo dell’Hellas Verona, e Christian Puscasiu, Managing Partner di Presidio Investors. Durante l’evento saranno ripercorse le tappe più significative dell’indimenticabile stagione 1984-85. Interverranno inoltre i giornalisti Paolo Condò e Adalberto Scemma, autori del volume “Lo scudetto del Verona”.
Giulio Ferrarini