“Per Zelger, il problema n. 1 è la delibera contro Saviano”

“Con le terapie intensive piene, gli ospedali pieni e le case di riposo allo sbando, il tema più urgente per il consigliere comunale Alberto Zelgher assieme ai nuovi e vecchi acquisiti della Lega è la revoca della cittadinanza onoraria a Saviano, accusato per la terza volta di lesa maestà nei confronti di Salvini e Meloni contro i quali l’intellettuale napoletano ha rivolto parole di fuoco” scrive Michele Bertucco, Verona e Sinistra in Comune.

“La logica è sempre quella punitiva: i meriti dello scrittore vengono annullati perché il suo pensiero non è in linea con l’ideologia leghista. Nella prima stesura della proposta l’accusa a Saviano era di essere entrato in forte polemica con Salvini per il caso del sequestro delle navi di migranti. Nella seconda stesura l’accusa era data da una presa di posizione di Saviano sulla liberalizzaione delle droghe.

Nella Verona bigotta immaginata da Zelger e altri consiglieri di maggioranza, ogni ragionamento o proposta su temi controversi devono essere messe al bando. Secondo un tipico pensiero ipocrita e bigotto anche le mafie, purché discrete, sono preferibili a persone pur oneste ma che si permettono di “avvelenare le menti” mettendo in discussione l’autorevolezza di Salvini e Meloni”, conclude Bertucco.