Perchè Juric stuzzica così la società? “Per questioni di mercato o perchè sta preparando il terreno a un (ovvio) divorzio?”

Cara Redazione,
sono un tifoso Hellas di vecchia data, che ne ha viste tante e dunque non si stupisce più di niente. Ti scrivo per una considerazione e una domanda. Negli ultimi tempi, si sono intensificate le dichiarazioni, piuttosto forti, di mister Juric. Parole che la società ha ascoltato senza reagire ma che, immagino, non devono sempre essere piaciute al presidente Setti e al d.s. D’Amico. “Scelte sbagliate di mercato”, “se andiamo avanti così è un suicidio”, “non hanno rispettato le attese”, sono soltanto alcune delle frasi molto forti di Juric.
La domanda è: il mister lo fa solo per questioni di mercato? Oppure, lo fa (anche) per preparare il terreno a un divorzio di fine stagione? Premesso che si merita una grande, per quello che ha fatto al Verona, non vorrei che…a pensar male qualche volta non si sbaglia…
Grazie per la risposta,

Francesco, Verona

Gentile Francesco,
considerazioni legittime e domanda altrettanto legittima. Non è del resto l’unico tifoso a pensarla così e ad avere qualche giustificato timore. Il timore di perdere Juric, che, giusto dirlo, in questi due anni di Verona (e non è ancora finita…) ha davvero costruito una squadra che gioca un calcio spettacolare, ammirata da tutti. Di recente, lo stesso c.t. della Nazionale Mancini, ha elogiato il gioco del Verona, la sua personalità, forte segno distintivo del tecnico.
Detto questo, è difficile capire perchè Juric abbia alzato così l’asticella. Conoscendolo, non è tuttavia il tipo (sarebbe una delusione, se così fosse) che cerca mezzucci o scorciatoie. Juric, se deve dire una cosa, lo fa. Diretto, schietto, chiaro fino a essere, qualche volta, un po’ duro. Ma è il suo modo di essere, con se stesso, prima ancora che con gli altri. Con la squadra. Con la società. Alla quale, probabilmente, chiede di non adagiarsi, di restare sul pezzo, di non accontentarsi, “perchè, altrimenti, non miglioriamo mai, ma torniamo indietro”.
Ecco, dev’essere questo il motivo per cui Juric ha alzato la voce. “Vorrei aprire un ciclo” ha detto qualche tempo fa. “Ma per farlo servono scelte precise”. Juric a Verona sta molto bene, anche dal punto di vista economico. E’ chiaro, la Fiorentina, il Torino gli potrebbero garantire un contratto più ricco, questo è sicuro. Così come è sicuro che dopo due anni a Verona, Juric possa pensare a un “salto in alto”. Ma questo non basta a far pensare che cerchi di creare una frattura. Non è il tipo. Non ne ha bisogno. Juric è onesto. Se volesse davvero andarsene, chiederebbe a Setti un appuntamento e gli direbbe: “Pres, a fine anno, me ne vado”. Al momento, ha un solo pensiero: l’Hellas. Se parla, è perchè lo vorrebbe ancora più forte. Perchè nonsi accontenta. Altrimenti, non sarebbe Juric…

R.Tom.