PFAS. DOMANI AL MINISTERO DELL’AMBIENTE L’INCONTRO PRELIMINARE PER L’AVVIO DEL TAVOLO NAZIONALE SUI LIMITI PFAS

Domani il Ministro dell’Ambiente incontrerà i rappresentanti dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e della Regione del Veneto per l’avvio del tavolo nazionale che ha come obiettivo porre limiti nazionali all’inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche (PFAS). Al tavolo sono chiamati a partecipare, oltre ai rappresentanti del Ministero stesso, i delegati di ISPRA e la Regione del Veneto nel ruolo di ente esperto in materia. Per il Veneto sarà presente Riccardo Guolo, Commissario ARPAV, che porterà le evidenze e i dati che la nostra Regione ha raccolto per supportare la richiesta di porre maggiore attenzione e soprattutto limiti nazionali alla presenza di PFAS, inclusi quelli di nuova generazione come il cC6O4, nelle nostre acque.

Un primo passo è stato fatto – sottolinea l’Assessore regionale all’ambiente – confermo che la Regione del Veneto è a totale disposizione del Ministero per portare dati ed esperienza in materia. Ribadisco ancora una volta che l’importante è agire rapidamente. Non possiamo aspettare di attivare azioni di emergenza solo quando vengono registrati dati allarmanti, come nel caso dei rilievi lungo il fiume Po relativi alla presenza di anomale concentrazioni di cC6O4. Ci aspettiamo che il risultato della riunione sia l’attivazione immediata del tavolo.”

Ricordiamo che la scorsa settimana il Ministro dell’Ambiente aveva raccolto l’invito del Veneto, annunciando l’avvio di un tavolo nazionale. Nell’occasione il Ministro, incontrando i rappresentanti delle regioni del territorio padano, aveva anche sottolineato di avere chiesto alla Commissione Europea di porre limiti di 100 nanogrammi per la somma dei PFAS, 30 per i PFOS e 65 per i PFOA, registrando l’opposizione di alcune nazioni.