Legnago. Pianura e promesse sprecate.

Mercoledi 12 novembre alle ore 20.30 a Legnago, sala civica B (Palazzo di Vetro) via Matteotti 4, i candidati consiglieri regionali veneti Michele Bertucco e Camilla Taddei incontreranno i cittadini per discutere di «Un futuro sostenibile per la Bassa veronese». Introduce Lorenzo Albi, co-portavoce del Circolo di Europa Verde Verona, partecipa in collegamento l’europarlamentare Cristina Guarda. «Anche per l’area della Pianura Veronese le promesse si sono sprecate in questi ultimi decenni» spiega Michele Bertucco. «Ricordo ad esempio il Piano d’Area Pianure e Valli Grandi Veronesi dei primi anni Duemila che annunciava interventi per 33 comuni, pari a un terzo della superficie provinciale e 180 mila abitanti, pari a circa un quinto dell’intera popolazione provincia, che purtroppo è rimasto lettera morta». «Non solo la Regione ha fatto poco per l’agricoltura ma ha messo più volte i bastoni tra le ruote a operatori e cittadini con progetti invasivi come la discarica di rottami d’auto di Sorgà; è stata poco incisiva sul tema dei Pfas che hanno lambito il territorio, ed ha trattato come meri problemi tra le parti le crisi aziendali e le vertenze sindacali che rischiano di impoverire il già intaccato tessuto manifatturiero, da ultime la vertenze alla Dfd di Oppeano e alla Piva Group di Gazzo Veronese» aggiunge. «La condizione della Pianura veronese conclude Bertucco richiede un’attenzione costante, un progetto e un coordinamento condivisi che si possono realizzare soltanto riunendo tutti i soggetti del territorio, a partire dalle organizzazioni sindacali, in una cabina di regia dotata di risorse sufficienti per programmare lo sviluppo e il rilancio, intercettando anche fondi europei».