Più sicurezza sulla Strada Gardesana Il presidente De Beni: “Investire sulla mobilità alternativa e sul trasporto pubblico”

A seguito degli ultimi tragici episodi avvenuti lungo la Strada Regionale 249, nota come la Gardesana, che hanno colpito duramente le comunità locali in tutta la zona della Riviera degli Olivi, Federalberghi Garda Veneto esprime la propria disponibilità a collaborare attivamente con i Sindaci dei Comuni del Lago di Garda veronese e del suo entroterra per affrontare con urgenza il tema della sicurezza lungo questa direttrice. L’associazione di categoria, che rappresenta oltre 430 strutture turistico-ricettive distribuite su una ventina di Comuni gardesani, ha inviato una lettera a tutti i primi cittadini della zona per esprimere la propria vicinanza e solidarietà e la disponibilità a partecipare a un tavolo di lavoro congiunto, insieme alle amministrazioni comunali, alla Regione, alle forze dell’ordine e agli enti competenti, finalizzato a individuare interventi concreti e condivisi per aumentare la sicurezza stradale. «Siamo convinti – dichiara il Presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni – che la sicurezza lungo la Gardesana sia una priorità non più rinviabile. Si tratta della tutela dei residenti e di quella dei tanti ospiti che scelgono il nostro Lago come meta turistica, contribuendo in modo determinante alla sua economia. È giusto quindi che anche la nostra categoria, da sempre attenta al territorio, si faccia parte attiva in questo percorso». Federalberghi Garda Veneto è costantemente impegnata da anni ad alleggerire il traffico veicolare attraverso iniziative mirate, contribuendo a costruire un modello di mobilità più sostenibile e sicuro. Ne sono esempio la collaborazione con ATV – Azienda Trasporti Verona, per potenziare e promuovere l’uso del trasporto pubblico locale da parte dei turisti e per operazioni co-finanziate come Opera Bus Service, la navetta dedicata che collega il Lago di Garda con l’Arena di Verona e ritorno durante tutta la stagione lirica, consentendo di godersi gli spettacoli senza toccare l’auto. E poi il portale Bike & Trekking Lago di Garda Veneto, con 65 percorsi di 13 comuni ideato per incentivare la mobilità lenta, valorizzando percorsi cicloturistici e pedonali che permettano di vivere il territorio in modo responsabile, senza ulteriore pressione veicolare sulle strade. «Crediamo che investire nella mobilità alternativa e nel trasporto pubblico – conclude De Beni – sia un tassello fondamentale per la qualità dell’esperienza turistica e per la sicurezza di chi ogni giorno percorre la Gardesana. Per questo siamo pronti a fare la nostra parte, insieme ai Sindaci e a tutte le istituzioni competenti, con spirito di servizio verso le nostre comunità e il nostro Lago».