Polizia, servizi straordinari di controllo. Oltre un centinaio di persone identificate in 5 ore. Nel mirino gli esercizi pubblici

La Polizia di Stato ha messo in campo un servizio straordinario di controllo del territorio a Cerea. Nel corso dell’attività sono state identificate oltre 100 persone, sono stati sottoposti a verifiche 7 esercizi pubblici e sono stati sequestrati 2,10 grammi di cocaina, trovati nella disponibilità di un uomo, immediatamente denunciato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. L’operazione ha coinvolto agenti della Questura di Verona, del Compartimento Polizia Ferroviaria per Verona e il Trentino Alto Adige e del Reparto Prevenzione Crimine Veneto che, coadiuvati da operatori della Polizia Locale di Cerea e da un’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno attivato, dalle ore 15 alle ore 20, specifici posti di controllo in determinate aree del comune – stazione compresa interessato, nell’ultimo periodo, da numerose segnalazioni inerenti alla presenza di cittadini stranieri irregolari, nonché di persone dedite ad attività illecite connesse allo spaccio di sostanze stupefacenti. Particolare attenzione è stata rivolta, inoltre, ad alcuni locali pubblici presenti in zona, all’interno dei quali sono state effettuate approfondite verifiche anche da parte degli agenti della Polizia Amministrativa e Sociale. Al termine degli accertamenti svolti nei 7 esercizi sottoposti a controllo, gli operatori hanno emesso 3 sanzioni amministrative che, nel complesso, costeranno 1.692,00 euro ai titolari dei locali nei quali le irregolarità sono state riscontrate. Nel corso degli accertamenti effettuati all’interno di uno di questi locali, un uomo è stato trovato con 2,10 grammi di cocaina; raggiunto dai poliziotti mentre tentava di allontanarsi velocemente dal tavolo a cui era seduto per sottrarsi al controllo, il cittadino marocchino è stato perquisito, trovato in possesso della droga ed è stato, pertanto, denunciato. Nel complesso, sono state 109 le persone identificate nell’arco di 5 ore. Tra queste, due sono risultate irregolari sul territorio nazionale e, pertanto, munite di obbligo di presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione della Questura al fine di regolarizzare la loro posizione nel nostro Paese. L’attività della Polizia di Stato messa in campo si inserisce nel contesto di un ampio piano di controllo del territorio avviato dalla Questura scaligera che proseguirà in futuro anche in altri ambiti della provincia veronese.