Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha presentato oggi importanti interventi di riqualificazione architettonica che interesseranno il fabbricato viaggiatori e le aree di accesso e distribuzione della stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova, alla presenza di Tommaso Ferrari, Assessore alla Viabilità e alle Opere complesse del Comune di Verona e Susanna Borelli, Responsabile Ingegneria e Investimenti Stazioni Area Nord-Est di Rete Ferroviaria Italiana. Tra le principali novità presentate, la riqualificazione dell’area pedonale antistante il colonnato d’ingresso all’atrio principale compreso il rifacimento delle pensiline di copertura del percorso pedonale adiacente al Fabbricato viaggiatori. All’interno della stazione, gli spazi destinati all’attesa e all’accesso ai servizi ferroviari saranno completamente rinnovati con un nuovo impianto di illuminazione e arredi moderni, mentre il primo marciapiede ferroviario – già oggetto di recenti interventi di miglioramento dell’accessibilità dei viaggiatori – sarà dotato di un nuovo sistema di illuminazione. Il progetto è stato sviluppato in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza e in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Verona. I lavori, affidati a Grandi Stazioni Rail per conto di RFI, saranno eseguiti per fasi, così da garantire la piena accessibilità della stazione e dei servizi ferroviari durante l’intero periodo di cantiere. MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE Intanto dal 4 al 24 agosto 2025 la circolazione ferroviaria sarà sospesa tra le stazioni di Verona Porta Nuova e Grisignano di Zocco, nonché tra Vicenza e Schio, per consentire importanti lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico, nell’ambito del progetto della nuova linea AV/AC Brescia – Padova, a cura di Rete Ferroviaria Italiana. I treni del Regionale di Trenitalia subiranno significative modifiche. I collegamenti veloci Venezia Santa Lucia – Verona Porta Nuova saranno deviati via Padova, Monselice, Legnago e Nogara, con fermata in tutte le località intermedie ad eccezione di Terme Euganee, e incrementi dei tempi di percorrenza. I treni sulla stessa relazione sono parzialmente cancellati tra Grisignano di Zocco e Verona Porta Nuova; al fine di garantire la continuità del servizio e limitare l’impatto dei lavori sul territorio, Regionale ha previsto un’offerta bus sulla stessa tratta con tempi di percorrenza e posti disponibili diversi dall’offerta ordinaria. Sulla linea Vicenza – Schio, l’intera offerta ferroviaria sarà sospesa: anche in questo caso, Regionale ha previsto un’offerta bus sulla stessa tratta con tempi di percorrenza e posti disponibili diversi dall’offerta ordinaria. Ulteriori cancellazioni riguarderanno le relazioni Monselice – Mantova e Venezia – Ferrara: analogamente alle situazioni precedenti, Regionale ha previsto un’offerta bus tra Nogara e Mantova e tra Monselice e Ferrara, in coincidenza con i treni deviati Venezia – Verona. Per garantire la mobilità dei viaggiatori, sarà attivato un nuovo collegamento tra Mestre e Padova, con fermate in tutte le località intermedie. L’offerta bus sarà effettuata con cadenza oraria o regolare, ma con tempi di percorrenza e disponibilità di posti differenti rispetto all’offerta ferroviaria ordinaria.