Povegliano. Aiuto alle donne vittime di violenza Confermato lo sportello gratuito di ascolto a disposizione di tutto il Villafranchese

L’Amministrazione di Povegliano e Telefono Rosa Verona rinnovano la convenzione per il triennio 2025-2027. Un accordo che consolida una collaborazione preziosa a sostegno delle donne vittime di violenza e discriminazioni, con l’obiettivo di garantire ascolto, protezione e percorsi di autonomia e libertà. Elemento centrale di questa intesa è la conferma dello Sportello gratuito di ascolto e counseling, operativo a Povegliano e a disposizione di tutto il territorio del Villafranchese. Il servizio offrirà uno spazio sicuro e riservato per le donne vittime di violenza e stalking, con il supporto di professioniste di Telefono Rosa Verona. Il servizio sarà disponibile su appuntamento, chiamando il numero 045 8015831, inviando una mail a trverona @gmail.com, oppure compilando la richiesta di contatto nell’apposita sezione del sito di Telefono Rosa Verona. “Dal 2022 – dice l’assessora alle Pari Opportunità, Ambra Pezzon – il nostro Comune rinnova ogni anno la convenzione con Telefono Rosa Verona. Da quest’anno abbiamo deciso di renderla triennale, fino al 2027, per garantire stabilità e continuità a un servizio essenziale per le donne del nostro territorio. La violenza di genere è un’emergenza, e combatterla richiede impegno costante, formazione, ascolto e reti forti di sostegno”. Il rinnovo prevede inoltre percorsi formativi, a cura delle operatrici e operatori di Telefono Rosa, destinati a enti, associazioni, cittadini e professionisti, oltre a incontri di sensibilizzazione durante tutto l’anno, per approfondire le tematiche della violenza e imparare a cogliere eventuali “campanelli d’allarme” trasmessi dalle vittime. Telefono Rosa Verona conferma il proprio impegno al fianco delle istituzioni e dei cittadini. “Siamo felici – precisa la Presidente dell’Associazione, avv.ta Emilia Greco – di proseguire questo cammino con un’Amministrazione che da anni dimostra sensibilità, concretezza e volontà di incidere nella vita delle persone, attraverso servizi e progetti di prevenzione e sostegno”. Un rinnovo che giunge in un contesto sociale drammatico: nel 2023 sono stati oltre 100 i femminicidi in Italia, e nel 2024 i numeri non accennano a diminuire. Ancora più inquietante il dato sull’abbassamento dell’età media degli autori di violenza, con casi che coinvolgono sempre più spesso ragazzi giovanissimi. Solo pochi giorni fa, il femminicidio di Martina Carbonaro, di appena 14 anni. “Questa convenzione è molto più di un atto amministrativo — dichiara la Sindaca Roberta Tedeschi — è una scelta politica, civile e morale. È il nostro modo per non voltare lo sguardo davanti a una violenza che si radica nella cultura patriarcale e negli stereotipi di genere. A Povegliano vogliamo essere presidio di ascolto e protezione, e costruire ogni giorno una cultura del rispetto e della libertà, dalle scuole alle piazze”.