Premio Simoni a Renato Carpentieri Al grande attore il prestigioso riconoscimento intitolato al fondatore dell’Estate Teatrale

Renato Carpentieri (Savignano Irpino 1943) “genio espressivo modellato col tempo a colpi d’ascia e sovvertitore di ogni chiasso borghese” è il vincitore del 67esimo “Premio Renato Simoni di fedeltà al teatro di prosa”, uno degli appuntamenti più sentiti dell’Estate Teatrale Veronese nato nel 1958 per volere del Comune di Verona e del Comune di Milano. Un riconoscimento sempre più ambito – in ricordo del fondatore dell’Estate Teatrale Veronese con suo il Festival Shakespeariano e un cartellone ormai eclettico che unisce prosa, musica e danza – che negli anni è stato assegnato a personalità iconiche e di primo piano della storia del teatro di prosa italiano: da Lucio Ridenti, il primo premiato nel 1958, all’ultima selezionata lo scorso anno Elisabetta Pozzi (2024), passando per Emma Grammatica (1959), Eduardo De Filippo (1969), Elsa Merini (1971), Paolo Grassi (1977), Paolo Stoppa (’191), Dario Fo (1990), Vittorio Gassmann (1997), Carlo Giuffré (1999) o ancora, Gigi Proietti (2010), Toni Servillo (2016), Ottavia Piccolo (2019) Massimo De Francovich (2022) e Franco Branciaroli (2023), solo per citare alcune dei nomi più noti. Attore, autore, regista, pedagogo e scenografo, Renato Carpentieri – che a 83 anni ancora calca il palcoscenico con una profondità straordinaria, quest’anno a teatro con la trasposizione scenica di Sarabanda di Ingmar Bergman, per la regia di Roberto Andò – rappresenta una delle figure più versatili e poliedriche della scena napoletana e italiana degli ultimi cinquant’anni. Dall’avanguardia ai classici del teatro fino alla tradizione partenopea, Carpentieri ha sperimentato tutta la vita, accogliendo gli stimoli più diversi provenienti dai territori dell’arte e della cultura, come la filosofia e la poesia. Parallela alla sua attività teatrale anche quella cinematografica che ha contribuito alla sua personalità d’attore, lavorando con registi come Gianni Amelio, Paolo e Vittorio Taviani, Daniele Luchetti ed altri. Tra i riconoscimenti in quest’ambito, anche il David di Donatello come migliore attore protagonista del film “La tenerezza” sempre con la regia di Gianni Amelio. L’assegnazione del riconoscimento a Renato Carpentieri avrà luogo il 18 luglio al Teatro Romano di Verona in occasione della seconda rappresentazione del Riccardo III di Shakespeare, dopo che il 15 e il 16 luglio al Parco della Provianda al Bastione della Maddalene, saranno stati festeggiati i 150 anni dalla nascita del grande critico veronese a cui è intitolato il Premio Renato Simoni con lo spettacolo di e con Luca Scarlini SOIREE RENATO SIMONI, una produzione del Teatro Stabile del Veneto -Teatro Nazionale.