Produzione scientifica, un trio mondiale Corrado Barbui, Giuseppe Lippi e Giovanni Targher nella lista stilata da Clarivate

Nuovo e prestigioso riconoscimento per la ricerca in ambito medico dell’università di Verona. Tre i professori dell’ateneo scaligero segnalati nell’elenco 2022: Corrado Barbui professore di Psichiatria e direttore del dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, Giuseppe Lippi professore di Biochimica Clinica afferente allo stesso dipartimento e attuale presidente della Scuola di Medicina e Giovanni Targher professore di Endocrinologia del dipartimento di Medicina. La lista viene stilata ogni anno da Clarivate, una delle società più accreditate nel fornire servizi basati sull’analisi di dati e informazioni relative alla ricerca scientifica e accademica. Per Verona è la prima volta che si raggiunge quota tre ricercatrici e ricercatori. Un importante risultato che certifica la qualità della produzione scientifica dell’università di Verona in ambito mondiale. Sono 104 in totale quelli con affiliazioni ad atenei italiani, pioniere e pionieri nel loro campo di studi che possono vantare una produzione di articoli altamente citati da altre pubblicazioni scientifiche, tanto da collocarsi nell’1% dei migliori al mondo per citazioni per settore e anno nel database di web of science. “Si tratta di un risultato importante – commenta Barbui – perché dimostra che le linee di ricerca portate avanti dal Centro Oms di ricerca in salute mentale dell’ateneo veronese sono in grado di intercettare l’interesse della comunità scientifica internazionale ai massimi livelli’’. “È una grande soddisfazione – dichiara Lippi – aver raggiunto questo prestigioso ad ambito traguardo, che voglio però condividere con la governance di ateneo’’. “In questo momento, è senz’altro doveroso da parte mia ringraziare anche tutti i colleghi che hanno collaborato con me nel corso degli anni nel mio gruppo di ricerca, in particolare Alessandro Mantovani, ricercatore di Endocrinologia’’, ha concluso Targher.