Progetto Convivio, Amia in prima linea Un percorso all’insegna dell’umanizzazione delle cure e dell’educazione ambientale

Un percorso di umanizzazione delle cure orientato verso la fragilità degli ammalati, soprattutto quelli oncologici, dei loro bisogni extra-clinici, dei loro stati d’animo e dello loro problematiche di natura sociale e psicologica che spesso possono anche influenzare negativamente il percorso terapeutico. Offrire ai pazienti e ai loro familiari un momento di svago, di intrattenimento, di approfondimento e di apprendimento di nuove conoscenze nell’attesa di trattamenti chemioterapici, distogliendoli così dalle ansie e dalla routine ospedaliera.
Questa in estrema sintesi è Convivio, il progetto ideato e realizzato dall’Unità di On­cologia dell’Azienda Os­pedaliera di Verona diretta dal professore Michele Milella e che vede per la prima volta da quest’anno anche il sostegno e la partecipazione di Amia e dell’Ecosportello del Comune di Verona. Un’iniziativa nata nel 2014 con lo scopo di offrire ai partecipanti (pazienti e accompagnatori) la possibilità di conoscere, curiosare ed ascoltare, approfittando delle attese delle visite e dei cicli di terapie. Un ciclo di appuntamenti che prevede momenti di intrattenimento che spaziano dall’arte alla cultura, alla musica, all’educazione ambientale ed al rispetto dell’ecosistema.
La società di via Avesani presieduta da Bruno Tacchella ha aderito alla piattaforma, predisponendo una serie di attività e laboratori all’interno della struttura ospedaliera. Uno di questi, denominato “Carta scartata…. Carta reinventata”, prevede che i pazienti, ai quali verrà consegnato materiale informativo, strumenti e gadget, possano cimentarsi in attività di riciclo della carta realizzando nuovi oggetti con l’obiettivo di favorire la diffusione delle buone pratiche di sostenibilità in maniera divertente e piacevole e accrescendo contestualmente la conoscenza delle caratteristiche del materiale. Gli appuntamenti, che avranno cadenza mensile e si concluderanno nel mese di giugno, prevedono la presenza di operatori specializzati e volontari dell’associazione Le Fate che da anni collabora in progetti sociali con Amia.
“Abbiamo deciso di aderire con convinzione a questa importante iniziativa che coniuga solidarietà, attenzione verso i più deboli, educazione ambientale e sensibilizzazione – ha commentato Tacchella – Grazie al progetto Convivio i pazienti avranno la possibilità di apprendere anche l’importanza della raccolta differenziata, imparando a rispettare l’ambiente attraverso piccole attività quotidiane. Senso civico, altruismo e solidarietà fanno parte della storia e della filosofia di Amia che in occasioni come questa è sempre in prima linea”.
“Musica, lettura, arte, hobbistica, alimentazione, estetica e sanità sono i sette ambiti di riferimento nei quali sono inseriti i numerosi incontri, tenuti dal lunedì al venerdì presso una sala dedicata del Day Service Oncologico di Borgo Roma – ha sottolineato il prof. Milella – Fra gli attori partecipanti al Progetto abbiamo pensato di coinvolgere anche l’ Amia al fine di promuovere nuovi modi e stili di vita che aiutano a combattere il cancro. Siamo infatti dell’idea che il riciclo e il riuso abbiano un ruolo attivo contro la lotta all’inquinamento e allo spreco delle risorse che, indirettamente, rappresentano un pericolo per la salute”.
L’aula Convivio si trova presso il Day Service Oncologico, al sesto piano dell’Edificio Nord del Policlinico G.B. Rossi di Borgo Roma. All’interno del Day Service sono presenti frecce direzionali che indicano il progetto e i luoghi ad esso dedicati.
Le date dei laboratori sono le seguenti: 20 febbraio, 24 marzo, 5 maggio, 5 giugno.