Progetto progressista con le liste civiche. Per Verona corre Beatrice Verzè presidente di Traguardi. Avanti anche dopo le regionali

Al centro civico Villa Lattes a Vicenza, alla presenza del candidato presidente Giovanni Manildo è stata presentata la lista Le Civiche Venete, inedito progetto di rete tra realtà civiche territoriali della regione. Un passo decisivo per portare il civismo all’interno delle istituzioni regionali: lo hanno confermato i tanti amministratori e amministratrici provenienti da tutte le province venete, che hanno testimoniato la volontà di costruire un progetto corale, radicato in ogni territorio e capace di raccogliere le istanze che nascono dalle comunità locali. «Le Civiche Venete rappresenta il vero progetto civico progressista a sostegno di Giovanni Manildo – spiega Beatrice Verzè, presidente di Traguardi e candidata consigliera regionale con Le Civiche Venete. Qui trovano casa, in maniera unitaria, le diverse esperienze civiche già attive nella nostra regione: una rete di movimenti già affermati che vogliono portare in Regione la propria esperienza innovativa e positiva, frutto dell’impegno nell’amministrazione di comunità e territori. Proprio per questo, Le Civiche Venete è un progetto che nasce ufficialmente oggi, ma che proseguirà ben oltre la campagna elettorale, per permettere ai movimenti civici di crescere e affermarsi. Noi siamo qui perché vogliamo rinnovare profondamente il modo di amministrare e di fare politica nella nostra regione. La nostra è una proposta seria, concreta, alternativa, capace di parlare alle persone anche a chi, via via, si è disinteressato alla politica. Noi siamo quelle comunità che ogni giorno siamo chiamati ad amministrare: questa è la nostra forza». La lista, schierata nella coalizione a sostegno della candidatura alla Presidenza della Regione Veneto di Giovanni Manildo, presente all’assemblea, punta a rafforzare e arricchire la proposta progressista, partendo dalla consapevolezza che militanza civica significa innanzitutto un metodo nuovo e alternativo di fare politica rispetto a quello dei partiti tradizionali. Un approccio orizzontale e partecipativo, costruito sull’ascolto, sulla fiducia reciproca e sulla responsabilità condivisa. Una politica non calata dall’alto, ma elaborata e organizzata a partire dal coinvolgimento diretto di cittadine e cittadini, con strumenti concreti di partecipazione e trasparenza. Alla presentazione, aperta dall’assessore del Comune di Vicenza Giovanni Selmo, insieme al candidato Giovanni Manildo hanno partecipato numerosi esponenti del civismo veneto coinvolto nel progetto, che hanno posto l’accento sul senso del progetto civico regionale, sulla sua genesi e sui suoi obiettivi: Manuel Remonato e Gianfranco Cipresso per È il momento di Bassano del Grappa (VI), Aldo D’Achille per Impegno per il Bene Comune di Rovigo, Beatrice Verzè per il movimento civico Traguardi di Verona, Caterina Dozzo consigliera comunale di Treviso, Maria Buoso, Francesco Sardo Infirri e Ilaria Taurino per Treviso Civica di Treviso, Rossella Cendron sindaca di Silea (TV), Marco Gasparinetti per Terra e Acqua di Venezia, Arturo Lorenzoni Consigliere Regionale di Padova, Giorgio Maschietto e Giorgio Maschietto per Città Insieme di San Donà di Piave (VE), Elia Pizzolato e Giovanni Menegato per Civici per Vicenza di Vicenza, Andrea Canil per Asolo.