Prostituzione, tante minorenni Le presenze rilevate sono però in calo. Quattro vescovi presentano un progetto

Un anno fa, in occasione della veglia che si era tenuta al tempio Votivo di Verona per la Giornata internazionale di preghiera contro la tratta di esseri umani , indetta da Papa Francesco per l’8 febbraio, nasceva da parte di alcuni vescovi del Triveneto e alcune associazioni e cooperative del territorio l’idea di unire le forze per realizzare un percorso di liberazione e riscatto sociale in favore delle giovani donne vittime del racket della prostituzione. ll progetto “Passo dopo passo verso la libertà” è stato presentato alla Veglia di preghiera e riflessione “Insieme contro la tratta” che si è tenuto al Tempio Votivo. Erano presenti il patriarca di Venezia Francesco Moraglia e i vescovi di Verona Giuseppe Zenti, Belluno-Feltre Renato Marangoni, Adria-Rovigo Pierantonio Pavanello, in rappresentanza di tutti i vescovi del Triveneto. “Alla Chiesa stanno a cuore tutte le persone, specialmente quelle più umiliate – ha detto il vescovo di Verona Giuseppe Zenti – e interessa cambiare la cultura dell’uso e dell’abuso delle persone che è alla base di questo fenomeno”. Verona è una dele città del Veneto che ha una delle meggiori presenze del fenomeno prostitutivo. i numeri sono leggermente diminuiti: nel 2017 si era avuto un picco di 157 presenze rilevate, ultimamente ci si è attestati su una cinquantina di ragazze. Tra esse molte minorenni.