“PUTIN, LA VITA DI UNO ZAR” ORIZZONTI CULTURALI E POLITICI Il percorso Individuo&Società si chiude con il vicedirettore del TG1 Gennaro Sangiuliano mercoledì 13 dicembre alle 18 alla Fondazione Centro Studi Campostrini

Dopo il Presidente degli Stati Uniti raccontato da Sergio Romano e la cancelliera tedesca descritta dal giornalista Roberto Brunelli, chiude il dibattito del percorso Individuo&Società “Trump, Merkel, Putin e il futuro dell’Europa” mercoledì 13 dicembre alle 18 Gennaro Sangiuliano con l’appuntamento dal titolo “Putin. Vita di uno zar” e una riflessione sul suo rapporto con Donald Trump, alla Fondazione Centro Studi Campostrini in via Santa Maria in Organo, 2, a Verona. Modera l’appuntamento a ingresso libero Damiano Bondi, collaboratore della fondazione. La stabilità e il futuro del mondo non dipendono solo dall’assetto geopolitico che con difficoltà si sta formando dopo la fine del bipolarismo tra gli Stati Uniti e la ex Unione Sovietica, ma passano anche attraverso le mani dei singoli leader politici. L’obiettivo è di comprendere gli orizzonti culturali e politici di formazione, i punti di forza e le debolezze, gli scenari geopolitici che le decisioni del presidente russo stanno delineando nel panorama politico internazionale su cui dipende il destino di milioni di persone. Personaggio enigmatico e complesso, Vladimir Vladimirovic Putin nasce a Leningrado (oggi San Pietroburgo) nel 1952, quando in URSS è ancora al potere Stalin. La sua è una famiglia di condizioni relativamente modeste: il padre è operaio specializzato, la madre presta servizio nella sede di un comando navale. Abitano in una kommunalka, una casa collettiva condivisa da più nuclei familiari. Cresce in piena Guerra fredda, lavorando per un lungo periodo nel KGB, il potente servizio segreto russo. Dopo la laurea in diritto internazionale, il matrimonio con la moglie Ljudmila nel 1983 e gli anni trascorsi a Dresda, nella DDR, la sua ascesa è rapida quanto sorprendente: già vicesindaco di Leningrado, dopo il crollo del Muro e la dissoluzione dell’Unione Sovietica diventa direttore dell’FSB, l’ex KGB, poi primo ministro della Federazione Russa, quindi Presidente. Gennaro Sangiuliano è vicedirettore del Tg1 dal 2009. Laureato in giurisprudenza con un PhD in diritto ed economia all’Università Federico II di Napoli, collabora con il Sole 24 Ore, L’Espresso e Libero. È titolare del corso di Storia dell’Economia all’Università Luiss – Guido Carli e insegna a La Sapienza di Roma.