”Ragazzi a metà” e giustizia riparativa. Il torneo benefico in memoria di Matteo Concetti, morto suicida in carcere a 25 anni

Torna per il secondo anno consecutivo il torneo calcistico a scopo benefico ”Ragazzi a metà”, promosso dall’associazione Liberi Liberi art. 27 in collaborazione con la Squadra della Polizia Penitenziaria del carcere di Verona Montorio e l’Associazione Azione Comunitaria, rappresentata da Agostino Trettene. Dopo l’edizione inaugurale svoltasi presso il centro sportivo ”Intrepida” di San Michele, il memorial si terrà quest’anno sabato 27 settembre presso il campo del I’FC Montorio di Verona, con inizio alle ore 9. L’evento, sostenuto dal Comune di Verona, è dedicato alla memoria di Matteo Concetti, giovane di 25 anni morto suicida in carcere ad Ancona, il cui tragico gesto è preso a simbolo di tutte le morti avvenute negli istituti penitenziari italiani. Il torneo vuole rappresentare un’occasione di riflessione e incontro tra le diverse realtà del mondo carcerario, giudiziario e sociale, nell’ottica di una giustizia riconciliativa e riparativa, che promuova il dialogo, il rispetto e la dignità di ogni persona. ”La seconda edizione del Memorial Matteo Concetti è un appuntamento che unisce sport, memoria e impegno civile. Come Comune di Verona – dichiara il consigliere Lorenzo Didonè, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale – ribadiamo la nostra vicinanza alla Casa Circondariale di Montorio, ai detenuti, agli operatori e a tutti coloro che quotidianamente vi lavorano. Dopo l’istituzione del Tavolo di Lavoro, l’Amministrazione ha avviato iniziative concrete per affrontare le criticità del carcere: dalle visite istituzionali durante l’estate, ai progetti di reinserimento lavorativo e di recupero per uomini condannati per violenza sulle donne, fino alla nascita del Centro per la Giustizia Riparativa. Anche attraverso un quadrangolare di calcio vogliamo tenere viva l’attenzione della città sulle problematiche ancora aperte, trasformando lo sport in occasione di incontro, socialità e inclusione. Sabato scenderemo in campo come squadra del Comune, per testimoniare che nessuno deve rimanere isolato: né chi sconta il proprio debito, né chi lavora in una realtà tanto delicata.” Come lo scorso anno, il memorial assumerà la forma di un minitorneo calcistico, che vedrà scendere in campo squadre composte da: ex Detenuti e Sammy Boy’s, agenti della Polizia Penitenziaria, rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, incluso il Sindaco di Verona, AC Forense. L’edizione passata ha lasciato un segno profondo nei partecipanti e nei presenti, grazie anche a momenti di grande impatto emotivo come l’abbraccio fra la madre di Matteo e alcuni rappresentanti della polizia penitenziaria. Anche quest’anno si prevede la partecipazione di numerose figure istituzionali e professionali. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune di Verona, del CONI Veneto, rappresentato in conferenza stampa dal delegato provinciale Stefano Gnesato, e di OPES, con la partecipazione attesa dei rispettivi presidenti. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i rappresentanti di altre associazioni che hanno dato il loro contributo: Michele Nardi di Liberi Liberi e Italo Sandrini e Augusto De Beni di Ac Forense. Il torneo ”Ragazzi a metà” vuole essere non solo un momento sportivo, ma anche un’opportunità concreta per incontrarsi, riconoscersi e costruire un ponte tra mondi spesso contrapposti, ma uniti da un comune desiderio di umanità e giustizia.