Rapine in farmacia, preso un veronese Il giovane, immortalato dai video, ha utilizzato un coltello da cucina e una bicicletta

La Polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica, ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse a carico di un veronese, classe 1987, noto alle forze dell’ordine, ritenuto gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata e porto di un coltello. Nello specifico, i due episodi di rapina sui quali le indagini si sono concentrate risalgono al 3 marzo e al 22 maggio scorso. Le indagini della Squadra Mobile hanno preso il via a seguito della prima rapina compiuta ai danni della farmacia Agec “Borgo Nuovo”, lo scorso 3 marzo. In quella circostanza, gli agenti delle Volanti, intervenuti immediatamente dopo la commissione del reato, avevano constatato che era stato utilizzato un grosso coltello, immortalato dal sistema di video sorveglianza interno della farmacia. Lo scorso 22 maggio, lo stesso giovane veronese, sempre con l’utilizzo di un coltello da cucina e di una bicicletta, ha raggiunto, verso l’ora di chiusura, la farmacia Agec “Chievo” dove ha commesso un’altra rapina, questa volta con il volto solo parzialmente coperto. Grazie anche a questa disattenzione, che si è aggiunta ad altri elementi raccolti nel corso delle successive indagini, si è potuta imputare le responsabilità all’uomo che è stato identificato e rintracciato dai poliziotti della Squadra Mobile. La ricostruzione delle rapine è stata frutto di una attività investigativa – condotta dalla Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile e coordinata dalla Procura della Repubblica di Verona – basata su una minuziosa analisi dei filmati, su sopralluoghi e sulla raccolta di informazioni rilasciate da testimoni. Secondo quanto emerso, in entrambe le circostanze, il trentottenne, dopo aver fatto irruzione nelle farmacie, ha minacciato le farmaciste con un coltello e, dopo aver prelevato il denaro dalle casse si è dato alla fuga a bordo della sua bici. Il giovane veronese è stato associato alla Casa circondariale di Montorio e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.