
Nel totonomi per la nuova presidenza della Regione Veneto del dopo Zaia, la Lega sta facendo circolare con insistenza un nome istituzionale di primo livello. Il nome è quello del presidente della Camera, il veronese Lorenzo Fontana, di stretta osservanza salviniana, uno dei fondatori della Lega per Salvini. Il suo ruolo istituzionale, terza carica dello Stato sarebbe difficilmente criticabile da parte degli alleati, Fratelli d’Italia che rivendica la presidenza, e Forza Italia. Si aprirebbe il problema della sostituzione alla Camera, ma si possono far entrare nel mercato delle poltrone anche le più alte cariche dello Stato?