Ricordando Chiara. Contro Ogni Violenza sulle Donne. L’impegno di Verona Iniziano oggi le manifestazioni in tutta la Provincia, per la giornata contro la violenza sulle donne. La nostra città in prima fila, colpita di recente dall’omicidio di Chiara, la ragazza di Fumane. Serve l’impegno di tutti, per evitare un fenomeno oggi allarmante

Cominciano oggi gli appuntamenti nelle circoscrizioni nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Oggi alle 18.30 alla Sala Civica di Avesa, si terrà la presentazione del libro “Ritratti. Storie di donne e uomini. Cronache e riflessioni, incontro”, scritto da Feliciana Guerra. L’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Laura Perina, è promosso dalla Seconda Circoscrizione.
Tre saranno gli appuntamenti di domani. Dalle 16 alle 17, al Parco S. Teresa in Borgo Roma, verrà inaugurata una panchina dipinta dalle donne con apposizione della targa del Telefono Rosa. L’iniziativa, promossa da Nuova Acropoli Verona O.d.V., vedrà la partecipazione dell’assessore alle Pari opportunità Francesca Briani e del presidente della Quinta Circoscrizione Raimondo Di Lara.
Alle 20.45 alla Sala Civica Ponte Crencano si terrà il recital “Libera di essere – Just like a woman”, dell’associazione Teatrale La Pocostabile, un gioco delle parti tra sottile ironia e realismo presentando le contraddizioni della nostra cultura e società quando si parla di donne, di fatti di cronaca così eclatanti da muovere le coscienze e liberare consapevolezza e responsabilità.
Alle 21:00 al Teatro Parrocchiale S. Giovanni Evangelista andrà in scena lo spettacolo teatrale-recital Malamore, liberamente tratto da “Ferite a morte” di Serena Dandini, prodotto dall’associazione Estravagario Teatro e interpretato da Barbara Fittà, Tiziana Leso, Filli Nazzaro, Alice Parisi, Cristina Stella, Tiziana Totolo e Roberta Zocca, la cantante Terry Veronesi, la chitarrista Giada Ferrarin con la regia di Tiziana Leso e Tiziana Totolo. La serata, organizzata con il contributo della Quarta Circoscrizione prevede anche l’intervento di Virginia Bonfante, avvocata impegnata in varie associazioni e progetti contro la violenza sulle donne.
Venerdì 26 novembre alle 20 al Cinema Teatro Nuovo San Michele,la Settima Circoscrizione propone la visione di film e lettura di poesie sulla violenza alle donne con Silveria Gonzato Passarelli. Due infine saranno gli appuntamenti in programma domenica 28 novembre. Alle 16, in Sala Civica Ponte Crencano verrà proiettato il film d’animazione “Ribelle – The Brave”, promosso dalla Seconda Circoscrizione in collaborazione con Fondazione Aida, che racconta la storia dell’anticonvenzionale principessa Merida, abile con l’arco e coraggiosa, insofferente alle regole e ai doveri dei reali, tra cui il futuro matrimonio che presto l’aspetta.
Alle 17 al Teatro Camploy la Prima Circoscrizione e la Nuova Compagnia Teatrale promuovono “L’amore che non è”, spettacolo teatrale tratto dal libro del direttore della Scuola di Polizia di Stato di Peschiera Gianpaolo Trevisi, un racconto di frammenti di vita, esperienze tragiche e a volte fatali,
attraverso storie diverse, conosciute realmente nello svolgimento della professione. Sul palco saliranno le attrici Consuelo Erigozzi, Malice Omondi, Anna Rapisarda, Enzo Rapisarda e Rita Vivaldi; luci e suono di Khristopher Ramos Villegas con la regia di Enzo Rapisarda.

L’assessore Briani: “Istituito un tavolo permanente”

«L’Amministrazione si inserisce in un contesto più ampio di associazioni anche private impegnate a 360 gradi. I dati sono drammatici: viene uccisa circa una donna ogni tra giorni in Italia e il più delle volte l’efferatezza di questi delitti si compie in un ambito di una relazione che dovrebbe essere affettiva e positiva».
Così l’assessore Francesca Briani. «Per Verona, il Comune e la Prefettura coordinano il tavolo di rete di cui fanno parte Provincia, Procura, Comando dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Università, Azienda Ospedaliera, Ulss 9, P.e.t.r.a., Telefono Rosa, Ordine dei Medici e Odontoiatri, Polizia Locale, Medici di base, Ordine dei Farmacisti e degli Avvocati, per un confronto, un modo di procedere che, secondo le intenzioni dei partecipanti, dovrà giungere ad assicurare strumenti di prevenzione, azione e contrasto alla violenza sulle donne”.