Le indicazioni che emergono dalla scheda relativa alla riqualificazione dello Stadio Bentegodi, inserita nel Documento Unico di Programmazione (DUP), sono chiare ed in linea con quanto emerge dal dibattito apertosi dopo le dichiarazioni del Sindaco Tommasi.
Vediamo quali sono gli interventi e gli obiettivi della riqualificazione.
Riqualificazione stadio Bentegodi
La nuova struttura dello Stadio Bentegodi dovrà essere progettata per essere all’avanguardia sotto diversi profili: tecnologico, dell’isolamento acustico, della sostenibilità ambientale e del contenimento dell’inquinamento luminoso.
L’obiettivo è che lo stadio sia contemporaneo non solo al momento dell’inaugurazione, ma anche in prospettiva futura, al passo con i tempi fino al 2050. La struttura sarà polifunzionale e pensata per ospitare vari tipi di eventi, assicurando così la sostenibilità dell’operazione. È ormai evidente, come dimostrano diverse esperienze in Italia e in Europa, che non è più pensabile avere uno stadio con un’unica funzione, utilizzato solo 20-25 giorni all’anno.
Multifunzionalità
La multifunzionalità della struttura, in linea con la scheda inserita nel DUP, consente di prevedere eventuali spazi commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente all’interno dell’impianto e riservati ai fruitori degli eventi. Non ci saranno quindi centri commerciali o negozi, ma spazi a disposizione della cittadinanza che riguarderanno l’erogazione di servizi, come sale civiche e palestre, ecc.
Riqualificazione del quartiere
Un altro punto fermo della riqualificazione dello stadio è l’attenzione al quartiere. L’intervento sarà l’occasione per ripensare questa parte della città, includendo anche la riqualificazione della Spianà in chiave naturalistica e di valorizzazione della biodiversità, come previsto dalla revisione del PAT, migliorandone l’accessibilità con percorsi pubblici e trasformandola in un parco urbano al servizio del quartiere e della città.
Partecipazione della cittadinanza
Come indicato nella scheda, parte integrante e sostanziale del progetto è uno studio generale sul quartiere, con il coinvolgimento della cittadinanza, per individuare le opere e le soluzioni tecniche e amministrative finalizzate a migliorare la mobilità, la viabilità e la vivibilità generale del quartiere. Particolare attenzione sarà posta sulla riqualificazione degli spazi pubblici secondo i criteri della transizione ecologica.