RISSA IN BRA, PESSIMO INIZIO di Achille Ottaviani

Se qualcuno aveva dei dubbi che a Verona esiste un problema rimasto irrisolto, che si chiama sicurezza, domenica ne ha avuto la prova. In un giorno festivo, nel cuore di Verona, nei giardini della Bra, si è consumata la consueta rissa tra extra comunitari finita con fermi e feriti in ospedale. Il fatto è grave per alcuni motivi. Primo, di domenica pomeriggio con bambini, turisti e in pieno centro, gli extra comunitari si sono ubriacati e dopo aver lasciato un merdaio, se le sono date di santa ragione. Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Se questo avviene nel salotto della città, pensate un po’ voi cosa accade nei quartieri di periferia. Il fatto poi ancor più grave è che contemporaneamente si stava svolgendo una manifestazione con gli aspiranti candidati sindaci di Verona a pochi metri di distanza. Nessuno dei cinque uomini dell’est, ubriachi che bivaccavano nelle aiuole, fregandosene dei divieti imposti dal regolamento comunale si è posto molti problemi. Una dimostrazione pratica di quanto Verona sia assai poco sicura con 10 candidati sindaci dall’altra parte della piazza. Cosa ancor più grave, da quelle parti, in quel momento non c’era neppure una macchina della Polizia municipale, tantomeno delle forze dell’ordine.