Il Comune prepara il bilancio di previsione 2026 senza aumentare tasse e tributi nonostante i tagli previsti dalla Finanziaria a carico degli enti locali, tagli che hanno scatenato la protesta dell’Anci a livello nazionale (i sindaci denunciano tagli totali per 2,8 miliardi agli enti locali nella prossima finanziaria). Complessivamente per il triennio 2026-2028 le leggi di bilancio peseranno per 8,8 milioni in meno sulle casse del Comune di Verona e a questi si aggiungono minori entrate per 1,8 milioni per affrontare l’emergenza abitativa. Il punto è stato fatto in commissione consiliare dal sindaco Tommasi e dall’assessore Michele Bertucco. Tommasi ha messo l’accento sul mantenimento delle prestazioni riguardanti «il sociale, l’assistenza alle famiglie, i centri estivi, manteniamo l’esenzione Irpef a 12 mila euro. Purtroppo la Finanziaria ci penalizza nel bilancio per i servizi ai minori non accompagnati e per l’emergenza casa. Avremo spese maggiori e ricavi minori per i Giochi olimpici invernali (l’Arena resta chiusa per mesi) e a fine ottobre ospiteremo l’assemblea nazionale dell’Anci. Abbiamo fatto anche uno sforzo ulteriore per finanziare il Trasporto pubblico locale con 500 mila euro alla Provincia». L’assessore Bertucco non ha nascosto la preoccupazione per il Sociale «perché aumentano le richieste e i costi», ha lamentato la mancanza di una deroga nazionale «per le assunzioni sul fronte sicurezza» e la carenza di risorse per l’emergenza casa. Vengono stanziati più fondi per il sociale con risorse proprie per 1 milione 100 mila euro; vengono messe risorse per il verde e i parcogiochi con 540 mila euro in più, 450 mila euro in più saranno a disposizione per la manutenzione strade (dalle contravvenzioni si prevedono 27,5 milioni di euro di entrate); 400 mila euro in via straordinaria per l’assemblea dell’Anci e altri fondi aggiuntivi sono previsti per la sicurezza e i siti culturali (riapriranno gli Scavi scaligeri, apertura che era stata annunciata anni fa dall’amministrazione Sboarina). Resta ferma l’addizionale comunale Irpef. Per quanto riguarda le opere pubbliche previste, ecco un primo elenco. PONTI: Intervento di adeguamento statico funzionale del cavalcaferrovia di Strada dell’Alpo 4 milioni di euro. IMPIANTI SPORTIVI: Realizzazione nuova copertura ed edificio spogliatoi/servizi Warm Up Area presso Agsm Forum 2.700.000 euro. EDIFICI MONUMENTALI: Museo di Castelvecchio Restauro Torre del Mastio ed interventi per la fruibilità pubblica 2.400.000 euro. GIARDINI/AREE VERDI: Bosco Urbano nell’area del Chievo 2.120.000 euro. STRADE. Sistema filoviario Sistemazione intersezione Porta Vescovo 1.800.000 euro PISTE CICLABILI Realizzazione pista ciclabile in via Pitagora via Archimede con passerella sul Camuzzoni 1.300.000 euro. SICUREZZA AZIENDALE E DEGLI IMMOBILI COMUNALI: Intervento di realizzazione continuità elettrica a servizio dell’anfiteatro Arena stralcio B: esecuzione gruppi di continuità statica e gruppi elettrogeni idonei a garantire continuità e ridondanza, 1.140.000 euro. STRADE: Rotatorie Via Albere 1 milione. PISTE CICLABILI: Collegamento ciclabile tra Piazza Brà – Stazione Stadio 1 milione di euro. EDIFICI MONUMENTALI: Arche Scaligere – Restauro Arco di Mastino 1 milione. MANUTENZIONI EDILIZIA SCOLASTICA: Manutenzione straordinaria non programmata nidi e scuole di ogni ordine e grado – Circoscrizioni 1-2-3-6 – Accordo quadro anno 2026-2028 982.000 euro. Riqualificazione del Percorso delle Mura – Lotto 1 Porta Nuova 921.490,48 euro, Lotto 2 – Porta Palio e Gallerie di contromina 917.841,02 euro. IMPIANTI SPORTIVI: Interventi di riqualificazione dell’Impianto sportivo De Stefani 900 mila euro.



